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Sezione Meteore |
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Cosa sono le Meteore |
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Le stelle cadenti,
sono …!
Le meteore, questo il giusto termine, sono frammenti di polvere che a contatto con l’atmosfera terrestre si surriscaldano dando origine al quel fenomeno spettacolare che possiamo osservare nel cielo: strisce luminose che attraversano la volta celeste. In genere, l’urto dei frammenti con l’atmosfera avviene a velocità tra gli 11 ed i 75 Km al secondo, ad un’altezza tra gli 80 ed i 120 Km. Questi frammenti a causa dell’attrito si surriscaldano fino ad evaporiazzare, producendo gas che vanno a collidere con gli atomi presente nell’atmosfera che si ionizzano, dando origine alla scie delle meteore. Le dimensioni di questi frammenti sono molto piccole, al massimo raggiungono le dimensioni di un piccolo sasso, ed hanno una massa molto ridotta. I frammenti sono residui lasciati da una cometa durante la sua orbita attorno la sole. La terra nella sua rivoluzione intorno alla nostra stella passa attraverso o lambisce il piano dell’orbita di una determinata cometa, incontrando i detriti da questa lasciati che a contatto con l’atmosfera danno origine alle meteore. L’astronomo italiano Virginio Schiapparelli, nel 1866 stabili una connessione definitiva tra le comete e le meteore, e fu il primo a collegare un particolare sciame ad una particolare cometa. Osservando le stelle cadenti si nota che esse hanno origini in un determinato luogo sulla volta celeste: il radiante, che ha un ampiezza di circa 5°. Gli sciami, sempre grazie a Schiapparelli, prendono il nome dal loro punto di radenza, e non dalla comete che ne ha dato origine; nel 1863 Schiapparelli e Theodor Von Oppolzer e Carl Peters, indipendentemente, scoprirono che lo sciame delle Leonidi è dovuto alle particelle lasciate dalla cometa Tempel- Tuttle. Attualmente conosciamo circa una decina di sciami. Più raramente
può capitare di vedere un bolide, cioè
una meteora molto luminosa – quindi con bassa magnitudine – che lascia
una scia persistente, a volte anche con durata di alcuni secondi.
Alcuni frammenti di roccia non si vaporizzano durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre e riescono a cadere sulla terra, in questo casi si parla di meteoriti. Per nostra fortuna questo caso e molto raro ed in genere i frammenti che arrivano ad impattare con suolo sono di piccole dimensioni, ma in passato si è verificato che corpi di grosse hanno raggiunto la terra provocando ingenti danni, come il famoso Meteor Crater ho quello caduto nel 1908 a Tunguska , ma in questi casi si parla di asteroidi Backman
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Bibliografia
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