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INDONESIA E MALESIA
CARTE DA CEKI
Questo mazzo da 60 carte viene tradizionalmente usato da giocatori indonesiani
e malesi di origine cinese. Circa un secolo fa il gioco d'azzardo chiamato Ceki (talora Cheki o Tjeki, secondo altre grafie occidentali), noto anche anche come Kowah, era molto diffuso fra i gruppi etnici Baba e Nyonya di Malacca (Malesia), ma viene praticato ancora oggi dai discendenti di tali immigranti. Questo stile ha forti analogie con le carte di DongGuan tradizionali (cfr. galleria cinese parte 1): vi sono valori dall'1 al 9 dei semi di Denari, Stringhe e Miriadi, più le carte "Vecchio Mille", "Fiore Rosso" e "Fiore Bianco", e anche le loro illustrazioni sono alquanto simili. Le carte da Ceki, quindi, si possono considerare una ennesima varietà del gruppo a semi monetari. |
Nelle carte da Ceki ogni soggetto del mazzo è doppio, e non vi è alcuna carta Gui (o "diavolo"); il mazzo contiene dunque 60 carte. Ma poiché per il gioco sono necessari due mazzi (120 carte in tutto), vi si riconosce chiaramente un rapporto con lo stile cinese anzidetto. Inoltre, il gioco del Ceki non è molto dissimile dal Mah Jong, le cui carte appartengono anch'esse al gruppo a semi monetari.
Nello stile di carte da Ceki il seme di Miriadi ha per segno il vero Wan (non Guan), come si può vedere a destra nella prima carta della fila in basso. I volti dei personaggi tratti da "Il margine dell'acqua" appaiono molto stilizzati, anche più che negli stili cinesi, ma sono comunque presenti.
In molte edizioni il dorso delle carte da Ceki è uniformemente giallo.
Tanto le edizioni indonesiane che quelle malesi hanno proporzioni diverse dal solito formato delle carte cinesi: sono più simili al formato patience di un mazzo occidentale che a qualsiasi altra varietà di carte a semi monetari.
mazzo da Ceki di Guan Huat (Hong Kong),
che mostra "Vecchio Mille", 9 di Stringhe,
2 di Miriadi, 3 di Stringhe, 1 di Denari;
si notino le diverse cornici
edizione di Pendekar ~ Woo Sung (Indonesia): "Vecchio Mille", "Fiore Rosso", "Fiore Bianco", (in basso) 7 di Denari, 4 of Stringhe, 9 of Miriadi |
Una caratteristica delle carte da Ceki è una spessa cornice o bordo che racchiude
l'illustrazione centrale. Vi sono cornici di nove diverse forme, e tutte le carte con il
medesimo valore (ad esempio: il 3 di Denari, il 3 di Stringhe e il 3 di
Miriadi) la hanno identica, sebbene appartengano a semi differenti. Un sistema di indici simile a questo si trova anche in altri stili a semi monetari usati in Cina (cfr. la galleria cinese a pagina 1). tabella delle cornici nelle carte da Ceki e i valori numerici a cui corrispondono |
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Apparentemente queste cornici hanno la stessa funzione degli indici nelle carte occidentali, cioè aiutano i giocatori a riconoscere all'istante il valore numerico della carta. Infatti le uniche due combinazioni realiizabili nel gioco del Ceki, la coppia e il "tris", non tengono conto del seme delle carte (ad esempio, un 5 di Denari e un 5 di Miriadi formano una coppia, un 7 di Stringhe e due 7 di Denari formano un "tris", e così via); quindi il valore numerico di ciascuna carta è un dettaglio molto più importante del seme.
Il 4 di Stringhe è ulterioriormente spezzato nel centro, mentre due delle carte speciali, "Fiore Rosso" e "Fiore Bianco", hanno una cornice simile a quella degli 1 (cfr. figura a sinistra).
L'intero mazzo è mostrato nella pagina Ceki, con tutte le istruzioni per il gioco.
Illustrazioni da un antico libro sul Ceki, che mostrano qualche carta, si possono raggiungere seguendo questo LINK.
marca Leone Singolo (Yong Guan Heng, Malesia):
"Vecchio Mille", "iore Rosso", "Fiore Bianco",
(in basso) 2 di Denari, 3 di Stringhe, 9 di Miriadi
CARTE A QUATTRO COLORI
I giocatori indonesiani di origine cinese usano carte a quattro colori (cfr. la galleria cinese, pagina 2). Alcuni mazzi locali in versione "corta", però, hanno solo la metà del numero di carte delle edizioni classiche cinesi, cioè 56 contro le consuete 112 del Si Se Pai, perché ognuno dei loro soggetti si ripete solo due volte, e non quattro.
Un'altra varietà ancora ha solo due colori o semi, giallo e rosso (quelli di maggior valore), con soggetti ripetuti quattro volte, e anche in questo caso il mazzo ammonta a 56 carte. Stranamente, sull'incarto di questi mazzi si trova ugualmente scritto "carte a quattro colori", nonostante i semi siano due.
carte a quattro colori prodotte
in Belgio per esportazione in Indonesia:
un Cannone e un Soldato di ciascun colore
carte a due semi dalla Malesia; gli unici due colori sono
il giallo e il rosso (questi sono Generale, Ministro e Cannone) A parte queste differenze, gli stili sono identici a quelli cinesi: il valore è indicato a mezzo di un ideogramma derivato dagli scacchi cinesi, ad entrambe le estremità della carta, mentre lo sfondo (giallo, rosso, verde o bianco) esprime l'appartenenza al seme, e un ideogramma o disegno più piccolo, dal valore puramente decorativo, riempie lo spazio vuoto centrale.
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