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Alla scoperta di MARTEMISSIONE PATHFINDERLe scoperte scientifiche |
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Le prime interpretazioni delle analisi scientifiche effettuate dal Lander e dal Rover, sul suolo del pianeta Rosso, hanno evidenziato che le rocce marziane sono in via generale molto più simili a quelle terrestri di come precedentemente si supponeva. La Sojourner, durante le sue passeggiate, sta raccogliendo importanti informazioni sulla composizione chimica e strutturale del suolo e delle rocce marziane. Analizzando i dati e le immagini che quotidianamente vengono inviate dagli strumenti dei veicoli della missione , il suolo di Marte risulta essere geologicamente molto vario. Alcune rocce come Barnacle Bill , Yogi, Stike, ecc., che di seguito andremo ad approfondire, risultano essere di origine vulcanica.
Per effettuare la classificazione, in assenza di dati relativi alla quantità mineralogica delle pietre marziane, è stato usato il metodo della comparazione tra la composizione chimica rilevate sulle rocce stesse. Con questo sistema è risultato che Barnacle Bill è una pietra andesite, una lava particolarmente abbondante nel suolo del Sud America. La prima interpretazione indicava che Barnacle Bill poteva trattarsi di una roccia vulcanica o di una mistura di piccole parti rocciose composte da granito e basalto, che si sarebbero unite a causa del trasporto, deposito e sedimentazione; ovvero che poteva essere stata formata a seguito di un impatto che ha polverizzato e miscelato la roccia con proporzioni proprie delle rocce Andensitiche. Confrontando questi dati, con quelli ottenuti dalle analisi della roccia Yogi, la quale risulta essere di tipo Basaltico, cioè rocce comune nel sistema solare e individuate su Mercurio, Venere, Terra, Luna e Marte (importante roccia per decifrare la struttura delle rocce del sistema solare) è stato accertato che le due pietre sono di origine Vulcanica e proprie del Pianeta Rosso ( alcuni inizialamente avevano ipotezziato che si potesse trattare di un mereorite), in considerazione del rapporto Fe/Mn. Le due pietre, inoltre, sono caratterizzate da una diversa proporzione di Quarzo che compone i due campioni: Yogi ha meno Quarzo di quanto non ne ha Barnacle Bill, evidenziando la primitiva natura di Yogi. Inoltre, dalle prime immagini a colori della superfice marziana, comparando la riflessione del suolo delle pietre e delle polveri, ed dalle analisi effettuate con lo spettrometro calibrato sulla lunghezza d'onda del visibile e del vicino infrarosso, è stato rilevato che dove vi è meno riflessione, ed il colore rosso è minore si torvono rocce ignee con minerale ferrico. Mentre dove sinota una eccessiva brillantezza ed il colore è rosso vivo indica l'erosione dovuta agli agenti atmosferici. Pressione
Sono state misurate differenti valori di pressione atmosferica durante il trascorrere del giorno su Marte. Tale fenomeno, simile a quello che si verifica nell’atmosfera terreste, è dovuto alla differenza del caldo e relativa espansione che si verifica nelle ore diurne, e la notte dove a causa del raffreddamento si ha contrazione dell’atmosfera marziana, come si evidenzia nei digrammi. TemperaturaLa temperatura di Marte è misurata da tre strumenti rispettivamente rialzati dal suolo marziano di 0,25 MT, 0,5 MT, 1,4 MT. Come indicato dal diagramma si nota una notevole differenza delle temperature diurne da quelle notturne, evidenziano un veloce abbassamento della temperatura nelle ore notturne.
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