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Biography       [1]

 

            GUIDO PAGLIARINO is a graduate of The University of Turin where his degree thesis was published by the Economic and Social History Institute of this University. The History of Economy and the History of Economic and Social Doctrines were of most important interest to this author during his studies, under the guidance of Prof.. Carlo Cipolla and Prof. Mario Abrate.

                In the following years, despite wider interests including the publications of poetry books, the care of anthologies and several works published in literary and humanity magazines, the author's interest in history and philosophy continued; above all Epistemology as this interestest had been particularly instrumental in the discovery of books by the philosopher Karl R. Popper. This discovery would eventually lead Dr. Pagliarino back to Christianity.

                "The agnostic Prof. Popper’s books?", one would question in astonishment.  Yes, is the author's answer, for he had been consumed and conceited by Scientism. With Karl Popper, he opened himself to deeper and more humble searches.  Prof. Poppers says, in substance, there is nothing certain in science; on the contrary, one can only temporarily accept a conjecture powered by experiments, and only if it is susceptible to be counterfeit.  Then, Guido Pagliarino thought: "Why should theology be treated any less than science?”; and he started researching Christian history and doctrine.  Intellectual meetings of a persistent, friendly association with Father Charles Jegge, until the death of that dear person, were the determining factor for the author’s return to Christianity and for an ulterior deepening of his faith.

                The author collaborates on articles and book reviews of various magazines. In addition, he has written for other Italian magazines such as Talento (Talent),  Controcampo (An Adverse Vision)  Spiritualità e Letteratura (Spirituality and Literature),  Vernice (Varnish),  Penna d’Autore (The Author's Pen),  Il Corriere di Roma (The Rome Courier), and Cultura e Società (Culture and Society). He also holds conferences on lesser known Christian aspects, about history and doctrine, and writes prefaces for publishers. In the past, he has held the position of editor for some of these publishing houses.

                The author has been honored with the “Award Of Culture By The Chairmanship Of The (Italian) Council Of Ministers” for his writings.

 

[1] Biografia

GUIDO PAGLIARINO è laureato all’Università di Torino con una tesi di ricerca pubblicata a cura dell’Istituto di Storia Economica e Sociale. Di particolare interesse durante i suoi studi erano state la medesima disciplina e la Storia delle dottrine economiche e sociali, sotto le guide del prof. Carlo Cipolla e del compianto Prof. Mario Abrate. Negli anni, nonostante interessi più ampi, con pubblicazioni di libri di poesia, cura di antologie e collaborazioni a riviste letterarie e di varia umanità, è continuato l’interesse dell’autore per la storia e la filosofia, soprattutto per l’Epistemologia: particolarmente importante era stato l’incontro coi libri del filosofo della scienza Karl R. Popper, che avrebbe avuto importanza anche per il ritorno del Pagliarino al Cristianesimo. "I libri dell’agnostico Popper?" qualcuno si stupirà... Sì. L’autore era stato, dapprima, su ormai consunte e presuntuose posizioni “scientiste”. Col Popper s’era aperto a più profonde, umili ricerche. Dice in sostanza questo epistemologo che non c’è niente di certo neppure nella scienza, anzi si può solo accogliere provvisoriamente una congettura – sia pur, si capisce, corroborata da esperimenti – solo se è suscettibile d'essere falsificata. "Allora", pensò Guido Pagliarino, "perché mai la ricerca religiosa dovrebbe essere inferiore a quella scientifica?" ed egli cominciò a cercare nella storia e nella dottrina cristiane. Determinanti per il ritorno al Cristianesimo dell’autore e per un suo ulteriore approfondimento furono poi l’incontro e una lunga, assidua e amichevole frequentazione, fino alla morte di quella persona, con Padre Charles Jegge .

L'autore collabora con articoli e recensioni a diverse riviste. Scrive o ha scritto, tra le altre, su "Talento", "Controcampo", "Spiritualità e Letteratura", "Vernice", "Penna d'Autore", "Il Corriere di Roma", "Cultura e Società". Tiene conferenze sullo “sconosciuto” Cristianesimo Cura prefazioni per case editrici. In passato, è stato editor presso alcune di queste.

Per le sue pubblicazioni, gli è stato assegnato il "PREMIO DELLA CULTURA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI".