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La raffigurazione a busto del Cristo benedicente, con il Vangelo chiuso (o aperto in alcune icone) nella mano sinistra è una delle tipologie più antiche e diffuse nell'arte bizantina e russa. Questo modello si rifà alla raffigurazione di Cristo, appartenente alla cosiddetta "Deesis di Zvenigorod", eseguita da Rublev . L'effige del Cristo Pantocratore presenta i lineamenti storici di Cristo adulto, testimoniando la Sua Incarnazione e il Suo sacrificio redentore. Al tempo stesso l'icona celebra Cristo come Sovrano e Giudice Celeste. Il libro che tiene in mano (o in altre icone il rotolo) simboleggia la nuova Legge donata agli uomini e ricorda il Libro della vita (Apocalisse 4). Il volto del Salvatore è insieme maestoso e dolce: è la traduzione pittorica degli insegnamenti sulla Luce divina che pervade il creato. Per altre informazioni: Le tipologie canoniche: icone di Cristo (a cura di G. Ferraboschi)
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