SANSCRITO |
Gli Arii sono un antichissimo popolo indoeuropeo che a un certo punto della sua storia si scisse in due rami, uno dei quali penetrò in Iran (Ērān < Airyānām = degli Arii), mentre l’altro occupò la penisola indiana, istituendovi il sistema delle caste. La lingua di questi ultimi fu denominata sanscrita molti secoli dopo: il termine samskrta corrisponde esattamente al latino confectus, “elaborato” (sam = cum e krta, p.p. di kartum = factus), e indica la lingua indiana di cultura, distinta dalle parlate naturali denominate pracriti (prākrta significa appunto “naturale”). Essa è la lingua indoeuropea più conservativa, anche se non la più anticamente attestata, in quanto inizialmente tramandata esclusivamente a memoria, ed è stata immortalata grazie ai Veda, i testi sacri della religione indù, composti fra il 1500 e il 1200 a.C. La lingua di questo periodo assume la denominazione di sanscrito vedico, mentre dopo la sua codificazione operata dal grammatico Pānini, vissuto fra il VI e il IV sec. a.C., assume la denominazione di sanscrito classico. Essa da allora è stata scritta e parlata dai letterati indù fino ai giorni nostri: è addirittura una delle 18 lingue riconosciute dalla costituzione indiana (nel corso del censimento del 1991, 49.736 indiani hanno dichiarato propria lingua madre il sanscrito). Si tratta quindi della lingua dalla storia più lunga, più lunga addirittura del cinese, che comunque nel corso della sua storia ha subito notevoli mutazioni fonetiche che non ci sono note a causa della natura ideografica del suo sistema di scrittura. Essa è rimasta completamente sconosciuta agli europei, che pure parlano lingue ad essa strettamente imparentate, fino alla sua scoperta da parte dell’orientalista inglese Sir William Jones (1748-1794), che confortato dalle sue nuove conoscenze acquisite sul campo ha coniato il termine “indo-europeo”. Esempi della somiglianza fra sanscrito e lingue europee sono: sans. mātā, lat. mater, gr. ματήρ, ingl. mother; sans. pitā, lat. pater, gr. πατήρ, ingl. father; sans. duhitā, gr. θυγατήρ, ingl. daughter; sans. dantah, lat. dens (√dent-), gr. οδούς (√οδοντ-), ingl. tooth; lat. pes, gr. πους, sans. pādah, ingl. foot; etc.
Il sanscrito si scrive abitualmente con i caratteri devanāgari, derivati dall’antica scrittura brahmi, usata per la compilazione degli editti di Aśoka, l’imperatore maurya artefice della propagazione del Buddhismo nell’India e nell’Asia centrale.
Il sanscrito lingua internazionaleIl sanscrito è stato per secoli una grande lingua di cultura non solo dell’India, ma di tutta l’Asia centrale di religione e cultura buddhista, attualmente islamizzata (numerose opere del buddhismo sono composte in sanscrito, fra cui ricordiamo il Saddharmapundarīkasūtra, o Sutra del loto, e il Prajñaparamitahrdayasūtra, o Sutra del cuore). Esso vanta una produzione letteraria fra le più rilevanti del mondo, sia per qualità che per quantità, non solo in India, ma anche nei paesi e nelle comunità indù e buddhiste; purtuttavia la sua sacralità è percepita solo dagli induisti, non essendo il buddhismo una religione rivelata. I territori di diffusione dell’induismo e della sua lingua sacra sono: India, Nepal, Bhutan, Fiji, Guyana, Indonesia (isola di Bali), Mauritius, Singapore, Sri Lanka, Suriname e Trinidad e Tobago. Il sanscrito oggiOggi il sanscrito può definirsi una lingua veicolare di cultura, impiegata prevalentemente dai pandit, dotti di religione indù; da qualche anno a questa parte l’organizzazione Samskrita Bharati sta tentando un esperimento che ricorda in scala più ridotta quello realizzato dai Sionisti in Israele: la diffusione del sanscrito nella vita di tutti i giorni degli abitanti del villaggio di Mattur, nel Karnataka, Stato indiano del sud (quindi appartenente all’area lingustica dravidica, non indo-aria). Visto il successo dell’iniziativa, pare che l’esperimento sarà ripetuto in altri villaggi. CollegamentiSanskrit documents list: sanskrit.gde.toSito argentino: www.sanskrit-sanscrito.com.ar Sito italiano, in inglese: www.jambudvipa.net The Sanskrit Heritage Site, di Gérard Huet: http://sanskrit.inria.fr Una presentazione della lingua, in spagnolo: www.webpersonal.net/jordimastrullenque/sanscrito/index.html. Interessante la parte sulla vitalità attuale del sanscrito, in cui viene citato un mio intervento a favore del latino sul Grex Latine Loquentium. DidatticaUn sito utile per l’autoapprendimento del sanscrito: acharya.iitm.ac.in/sanskrit/tutor.htmlSanskrit step by step: www.chitrapurmath.net/sanskrit/sanskrit.asp Gruppo Speak sanskrit, che pubblica anche la rivista on line Visvavānī: www.speaksanskrit.org A Practical Sanskrit Introductory by Charles Wikner: www.danam.co.uk/Sanskrit/Sanskrit%20Introductory/Sanskrit%20Introductory.html Sanskrit studies: samskrutam.com Un corso di sanscrito su un sito del Karnataka: www.ourkarnataka.com/learnsanskrit/sanskrit_main.htm Risorse per il sanscrito, della serie Flash cards: www.yorku.ca/inpar/Sanskrit.html Lezioni audio di sanscrito, offerte dal Governo indiano: www.education.nic.in/htmlweb/sanskrit_audio_index.htm Un sito dell’Università di Heidelberg: sino-sv3.sino.uni-heidelberg.de/SANSKRIT/e-homep2.htm Sanskrit For All è un sito personale che dimostra come il sanscrito si possa usare per la divulgazione di concetti scientifici moderni: www.mrrao.0catch.com Un portale sui Veda che offre anche ottimi corsi di sanscrito a diversi livelli: www.vedamu.org/home.asp Lezioni offerte da Mandar Deo: www.personal.psu.edu/users/m/v/mvd119/Sanskrit%20Class.htm MediaApūrvavānī è un foglio periodico in linea in formato PDF: www.samskrita-bharati.org/newsletter.htmlDeutsche Welle è un’emittente radiofonica tedesca che trasmette anche in sanscrito: www.dwelle.de/sanskrit/audio.html Pratibhā è una rivista semestrale pubblicata dalla Sahitya Akademy: www.sahitya-akademi.org/sahitya-akademi/pub3.htm#anchor2291627 Organismi e istituzioniIl Rashtriya Sanskrit Sansthan è un’istituzione fondata dal Governo indiano nel 1970 per lo sviluppo e la promozione del sanscrito: www.sanskrit.nic.inSamskrita Bharati, movimento per la diffusione del sanscrito: www.samskrita-bharati.org Sanskrit Academy: www.samskrtam.org Il sito del Rashtriya Sanskrit Vidyapeetha: www.sansknet.org American Sanskrit Institute: www.americansanskrit.com Sanskrit Religions Institute: www.sanskrit.org International Association of Sanskrit Studies: www.ucl.ac.uk/~ucgadkw/iass Il Kalidasa Samskrita Kendra offre lezioni online: www.brahmanas.org/vision LetteraturaIl Mahābhārata in formato PDF: www.dvaita.org/sources/mbtn/index.shtml La Bhagavadgītā in formato PDF su www.gita-society.com/language/sanskrit.htm e www.iconsoftec.com/gita Opere varie di letteratura: members.ozemail.com.au/~mooncharts/ Letteratura buddhista in sanscrito, in formato PDF, pubblicata dal Nagarjuna Institute of Exact Methods: www.nagarjunainstitute.com Letteratura vedica, in formato PDF: mum.edu/vedicreserve Gaudiya Grantha Mandira, un progetto che raccoglie numerosi testi: www.granthamandira.org Libreria digitale dell’Indira Gandhi National Centre for the Arts: www.ignca.nic.in/sanskrit.htm ftp://ftp-orient.unil.ch/pub/E-Texts/Aryabhatiya/ARYABHAT.PDF Registratevi alla Sanskrit Library: sanskritlibrary.org Lo Srīmad Bhāgavatam, con testo originale tradotto parola per parola: www.srimadbhagavatam.org Scritture sacre hindu in formato PDF: trchari.tripod.com/sanskrit.html Un ottimo sito tedesco, con i Veda in formato PDF: www.sanskritweb.de Thesaurus Literaturae Buddhicae: folk.uio.no/braarvig/tlb Contattatemi!Per maggiori informazioni sul sanscrito, contattatemi.© Massimiliano Distaso 2002 |
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