12 gennaio 2005: Presidio a Firenze per Alessio e William davanti al Tribunale della Libertà

Il Tirreno
ACCUSATI DI FAR PARTE DELLE COR
Presidio a favore di Perondi e Frediani a Firenze
PISA. Una ventina di persone ha dato vita ieri mattina a Firenze a un presidio di solidarietà a favore di William Frediani e Alessio Perondi, i due studenti pisani detenuti con l'accusa di far parte delle Cor, le Cellule di offensiva rivoluzionaria che a partire dal luglio 2003 hanno rivendicato una serie di azioni incendiarie nel Pisano e a Roma. La manifestazione si è svolta davanti all'ingresso delle aule giudiziarie, in via dell'Agnolo, dove il Tribunale della libertà doveva decidere sul ricorso presentato dai difensori del due imputati - gli avvocati Luca Pellegrini e Giuseppe Pelazza - contro l'ultimo e recente ordine di custodia cautelare che aveva recentemente contestato ai due giovani il reato di associazione con finalità eversiva facendo passare l'inchiesta alla procura di Firenze. Una nuova misura cautelare - al posto di quella di associazione per delinquere semplice per cui inizialmente la procura di Pisa aveva proceduto nei loro confronti - che, secondo i sostenutori dei due giovani «sarebbe stato emesso strumentalmente, alla vigilia della scadenza dei termini di custodia cautelare, per impedirne la scarcerazione». I manifestanti - amici e familiari degli imputati e persone che fanno capo al Comitato contro la repressione di Pisa - innalzavano cartelli e striscioni in difesa dei due studenti pisani. Il tribunale del riesame si è riservato di decidere. All'udienza non erano presenti i due imputati, trasferiti recentemente nelle carceri Perondi di Torino e Frediani di Spoleto.

Il Giornale
IERI SI RIUNIVA IL TRIBUNALE DELLA LIBERTÀ
Cor, presidio di «solidarietà» davanti al tribunale di Firenze
Striscioni e cartelli per la liberazione dei due studenti pisani
Una ventina di persone hanno partecipato ieri mattina a Firenze a un presidio di solidarietà in favore di William Frediani e Alessio Perondi, due studenti pisani attualmente detenuti con l'accusa di far parte delle Cor, le Cellule di offensiva rivoluzionaria che a partire, dal luglio 2003 hanno rivendicato una serie di azioni incendiarie nel Pisano e a Roma. La manifestazione si è svolta davanti all'ingresso delle aule giudiziarie del Tribunale della liberta' che doveva decidere sul ricorso presentato dai difensori dei due imputati contro un nuovo ordine di custodia cautelare che aveva recentemente contestato ai due giovani il reato di associazione con finalità eversiva. I manifestanti - amici, e familiari degli imputati e persone che fanno capo al «Comitato contro la repressione di Pisa» - innalzavano cartelli e striscioni in difesa dei due studenti pisani. Il .tribunale del riesame si è riservato di decidere. Intanto le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, stanno cercando di rintracciare Francesco Gioia, labronico di 24 anni che risiedeva a Pisa, che è evaso da un'abitazione in provincia di Livorno. Anche Gioia è infatti destinatario dell'ordinanza emessa dal gip di Firenze. Proprio il 24enne si è fatto vivo con una lettera pubblicata sul sito «Indimedya», una sorta di atto di sfida che Gioia aveva lanciato ai tutori della legge ma anche un messaggio a tutti coloro che militano nella galassia anarconsurrezionalista.
E sul fronte delle Brigate Rosse-Pcc, dopo le ultime operazioni contro i suoi componenti in Toscana ed a Roma, si è espresso il direttore del Sisde, Mario Mori, parlando alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico della Scuola di addestramento del Sisde. Le Br «non hanno attualmente alcuna reale capacità operativa» ha detto Mori. Ma il pericolo Br, ha sottolineato il direttore del Sisde, «non può considerarsi definitivamente tramontato. Al momento possiamo affermare che è soltanto arrivato ad un'altra periodica fase calante, seguendo una sinusoide che oggi tocca il punto più basso del suo percorso».

La Nazione
Eversione [sic!] Manifestazione di amici e parenti ieri mattina davanti al Tribunale della Libertà.
Cor, presidio a Firenze per Frediani e Perondi
PISA - Una ventina di persone hanno dato vita ieri mattina a Firenze a un presidio di solidarietà a favore di William Frediani e Alessio Perondi, i due studenti detenuti con l'accusa di far parte delle Cor, le Cellule dì offensiva rivoluzionaria che a partire da! luglio 2003 hanno rivendicato una serie di azioni incendiarie sia nel nostro territorio che a Roma. La manifestazione si è svolta davanti all'ingresso delle aule giudiziarie di Via dell'Agnolo, dove il Tribunale della libertà doveva decidere sul ricorso presentato dai difensori dei due imputati contro un nuovo ordine di custodia cautelare che aveva recentemente contestato ai due giovani il reato di associazione con finalità eversiva. Una nuova misura cautelare- al posto di quello di associazione per delinquere semplice per cui inizialmente la procura di Pisa aveva proceduto nei loro confronti - che, secondo gli amici dei due imputati, sarebbe stato emesso strumentalmente. alla vigilia della scadenza dei termini di custodia cautelare, per impedirne la scarcerazione. I manifestanti - amici e familiari degli imputati e persone che fanno capo al "Comitato contro la repressione" - innalzavano cartelli e striscioni in difesa dei due studenti, recentemente trasferiti nei carceri di Torino e Spoleto.

Repressione a Pisa
H O M E