IL GIORNO 12 giugno 1992 Gli Affari di Monza e Brianza Un club stravagante e goliardico Ecco la bottega dove tutto si può. Anche restaurare un sogno infranto Capriano Non sappiamo esattamente cosa stia sognando in questo momento, se un cospicuo conto in banca oppure una seducente bionda (o un bel macho), un esotico soggiorno in una spiaggia tropicale, un lavoro gratificante o il rispetto del dirimpettaio. Tuttavia so per certo una cosa, che qualcosa sta sognando. Lespressione è di Gianfranco Magrini, presidente dellAssosogni, un club neonato al Nastro Verde di Capriano, nellalta Brianza, che riunirà ogni venerdì sera chi dei propri sogni desidererebbe vedere realizzato anche lo sviluppo. La curiosità imporrà la presenza dei soci agli incontri per saperne di più sulla produzione dei propri sogni, che ognuno racconterà e discuterà. Gli incontri verteranno sulla permuta di sogni doccasione, sul restauro di sogni infranti e sulla riparazione di sogni guasti. La Bottega dei Sogni aperta al Nastro Verde di Capriano sarà un po come ha detto Magrini una chiacchierata sulla goliardia e ogni addetto sarà autorizzato a sognare le scoperte più fantastiche. Non mancheranno iniziative non solo per raccontare ma anche per vivere un sogno di una notte di inizio estate, che consiste in una gita su un battello riservato. Lidea era nata nel settembre scorso, quando venne seppellito uno scatolone in una buca scavata nel parco della settecentesca vitta Trivulzio-Manzoni-Caccia a Capriano di Briosco, residenza del conte Gerolamo Trivulzio (membro del neonato club) unico erede del casato milanese. Furono proprio i miei antenati ha detto lo stesso conte Trivulzio a scegliere di essere i depositari dei codici leonardeschi. Se qualche sogno verrà infranto dicono i promotori di questa iniziativa niente lacrime, lo si potrà riparare, restaurar, sostituire, partecipando agli incontri, parlando e ascoltando. Praticamente si vuol insegnare ai brianzoli come fantasticare, stimolati anche dal verde delle colline moreniche. Non mancheranno occasioni in queste serate di arricchire i sogni con momenti culturali come la ricerca di se stessi attraverso la simbologia esoterica o argomenti impegnati. Una Bottega dei sogni che vuole essere una sorta di evasione dalla realtà, un cocktail di romanticismo e distrazione che saranno proposti ogni venerdì sera su temi svariati. |