Per poter parlare di sottosuolo e di soprasuolo occorre anzitutto sapere cosa si intende per suolo. Per la normativa urbanistica il suolo dovrebbe essere quella superficie che separa lo spazio dove luomo può vivere in idonee condizioni igieniche di aria e di luce, senza lausilio di accorgimenti artificiali da quello in cui la vita è possibile solo e soltanto mediante il continuo funzionamento di apparecchiature di trattamento aria e produzione o convogliamento di luce. (La sola climatizzazione o la parziale illuminazione rappresentano solo un miglioramento delle condizioni di vita, e non una necessità). Superficie che separa la parte solida o liquida del pianeta dalla parte gassosa. La modifica del suolo naturale può avvenire o per catastrofe naturale, o per naturale degrado o per intervento delluomo, purché non vengano realizzati manufatti artificiali (ad eccezione delle opere di sostegno, di drenaggio, di consolidamento o similari, comunque non idonee a creare nuove cavità). Superficie astratta che separa lambiente naturale delluomo da quello mantenuto artificialmente. Le modifiche del suolo naturale devono essere autorizzate. I vincoli saranno di tipo ambientale-idrogeologico-monumentale o simili. La formazione del suolo artificiale deve essere autorizzata. I vincoli saranno di tipo funzionale, ossia dovuti alla densità della popolazione o delle attività in funzione dei servizi. Le soluzioni progettuali dovranno superare i limiti degli attuali standards urbanistici per soddisfare le esigenze degli standards di vita (fabbisogno respiratorio, fabbisogno nutritivo, fabbisogno psichico-ambientale delluomo, fabbisogni direttamente legati alla qualità delle cose: qualità dellaria, dellacqua, e i nutrimenti, dellistruzione, della ricreazione, eccetera). Il soprasuolo è già regolamentato dalle leggi volumetriche dellurbanistica; leggi che comunque dovranno adeguarsi allevoluzione. Il sottosuolo naturale dovrà essere regolamentato tenendo conto anche della stabilità del soprasuolo e delle caratteristiche geologiche. Il sottosuolo artificiale dovrà essere regolamentato con normative per lo più rispondenti a grandi progetti di area. Uso del sottosuolo naturale Quando il soprasuolo, sia artificiale che naturale, è di notevole pregio ambientale (monumenti, tessuto urbano, storico, boschi, coltivi, eccetera) e deve essere dotato di nuovi servizi. Annullamento dellobsolescenza. La struttura medioevale di alcune città era stata distrutta per adeguarla alle esigenze rinascimentali o, più tardi, a quelle dellera industriale; oggi la struttura delle nostre città dovrebbe essere rivoluzionata per adeguare le stesse alla tecnologia del 2000. Questo è contrario alla cultura odierna. Quando la massa del terreno può consentire qualità e sicurezza del servizio (archivi di memorie elettroniche, rifugi anti calamità, magazzini per lunga conservazione di derrate, centrali atomiche, produzioni particolari, eccetera). Uso del sottosuolo artificiale Tutte le volte che si devono realizzare nuovi insediamenti a forte concentrazione (un centro direzionale decentrato può avere un proprio sottosuolo artificiale, molto più economico, ed essere connesso al sottosuolo naturale della città storica). Tutte le volte che problemi urbanistici od ambientali lo richiedano. (Sviluppo dellarea metropolitana a isole edificate e non a tentacoli o macchia dolio difesa dalle nebbie, dalla neve o da altri eventi naturali contenimento di prodotti tossici o nocivi quali gas di scarico della combustione per consentirne la depurazione. Bonifica di suolo naturale degradato).
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