LE
CHITARRE DEI BEATLES
Scusate se mancano le
immagini di alcune chitarre ma non sono riuscita a trovarle, se le avete mandatemele
RICKENBACKER
325
Durante il primo viaggio ad Amburgo nel 1960 John Lennon vide
Toots Thielemans, chitarrista del gruppo jazz di George Shearing, suonare una
Rickenbacker. Immediatamente si entusiasmò sia per il suono sia per il look di
questa chitarra e subito ne acquistò una. Era un modello 325 formato 3/4,
finitura naturale, con quattro manopole di controllo e tre pickup; modello molto
raro, solo otto ne furono prodotte nel 1958 e di queste solo tre arrivarono in
Germania. Non tenendo molto all'originalità delle parti John presto apportò
delle modifiche allo strumento, prima sostituendo la leva del vibrato Kauffman
con una leva Bigsby, poi cambiando le manopole stile tv, ed infine facendola
riverniciare in nero nel 1963 dalla fabbrica londinese di strumenti di Jim Burns.
Nel 1964, durante la settimana della seconda apparizione americana all'Ed
Sullivan Show, la Rickenbacker mandò a John a Miami un secondo modello di 325,
caratterizzato dal vibrato tipo Ac'cent, da una quinta manopola di miscelazione,
dal battipenna bianco a due 'piani' e da un corpo e una paletta più piccoli.
Successivamente Lennon ebbe anche una 325 dodici corde. La 325 rimase la
chitarra elettrica principale di John, sia dal vivo che in studio, fino al 1965.
GRETSCH
DUO JET 6128
Comprata tramite un annuncio sul Liverpool Echo per 75 sterline
all'inizio del 1961, la Duo Jet è stata la prima chitarra importante di George.
Ancora oggi rimane la sua Gretsch favorita: «una vera chitarra da rocker»,
come lui stesso afferma. Dai giorni del Cavern, di Amburgo, del provino Decca,
delle prime tournée, dell'album Please Please Me, è stata la principale
chitarra fino alla metà del 1963. La Duo Jet di Harrison è del 1957, ultimo
anno in cui la Gretsch montava sulle sue chitarre i pickup single coil De Armond.
I segnaposizione, intarsiati su un manico di palissandro brasiliano, sono di
plastica 'pearloid', di forma rettangolare detti 'humped-block' (curvati ad
onda) o 'cloud' (nuvola). Questa chitarra monta la leva Bigsby, battipenna
argentato, una manopola Master Tone, due manopole del volume, dei singoli pickup
ed una manopola Master Volume.
HOFNER
500/1
Nel 1961 Stuart Sutcliffe, primo bassista dei Beatles, abbandonò
definitivamente il gruppo e Paul, già chitarrista ritmico, assunse questo nuovo
ruolo dopo il rifiuto di John e George. Poco prima del secondo viaggio ad
Amburgo (o ad Amburgo stessa, secondo altre fonti) Paul comprò il suo nuovo
basso a forma di violino. Si tratta di uno strumento hollowbody, finitura
marrone, a scala scorta, con due pickup, uno vicino alla tastiera e l'altro in
posizione centrale, tra il ponte e la tastiera stessa. Nel 1963 Paul prese una
nuova versione del 500/1 che era fondamentalmente uguale alla precedente ma con
il pickup centrale spostato al ponte. Infine nella primavera del 1964 la Selmer,
casa distributrice in Inghilterra della Hofner, diede a McCartney un altro
modello con le parti dorate. L'Hofner 500/1 fu il basso principale di Paul dal
1961 al 1965, e successivamente lo alternò al basso Rickenbacker. Questo
particolare strumento, insieme alla 325 e alle due prime Gretsch di George, fu
uno dei simboli del look dei Beatles nei turbolenti ed entusiasmanti anni della
beatlemania.
GIBSON
J160E
Lennon ed Harrison comprarono due chitarre J160E uguali
nell'estate del 1962, giusto in tempo per la registrazione del primo singolo
Love Me Do. La J160E è una chitarra acustica dalla caratteristica forma
round-shouldered (spalla arrotondata), con un pickup single-coil posizionato
alla fine della tastiera, due manopole di controllo sulla cassa, top laminato,
fondo e fasce in mogano, tastiera in palissandro, intarsi a trapezio, finitura
sunburst. Fu la chitarra acustica principale di John e George per molti anni,
sia nei concerti che in sala d'incisione, dove veniva registrata, a seconda dei
casi, direttamente col pickup, con il microfono, o con entrambi. Per
sperimentare nuove sonorità spesso fu spostato il pickup dalla posizione
originaria, portandolo tra la buca e il ponte. La J160E rimase la chitarra
acustica più usata da Lennon per tutta la sua carriera da Beatle ed anche
oltre. I Beatles facevano un grande uso di chitarre acustiche: Paul ad esempio
dal 1965 usava una Epiphone Texan, modello simile alla Gibson J-50, e quasi
interi album avevano un accompagnamento acustico, come Beatles For Sale. Ancora
oggi è un gran piacere riascoltare la tipica pennata fluida di John: I'll Be
Back, No Reply, I'm A Loser, Help! e Norwegian Wood ne sono solo alcuni esempi.
GRETSCH
6122
CHET ATKINS
COUNTRY GENTLEMAN
George cominciò ad usare questa nuova chitarra nell'estate del
1963 per la registrazione di She Loves You e dell'album With The Beatles. Fu
anche la principale chitarra negli spettacoli fino al 1964; la si può vedere
infatti nei filmati degli storici concerti della Royal Commande Performance a
Londra e del Washington Coliseum nella prima tournée americana. Le Country
Gentleman sono caratterizzate da due magneti Gretsch Filter Tron, leva del
vibrato Bigsby B-6, zero fret, segnaposizioni ad unghietta, doppio stoppato per
i bassi e gli acuti, doppia spalla mancante. Il modello di Harrison, detto anche
"King George" e prodotto nel 1962-63, è caratterizzato dal colore
marrone molto scuro, dalle meccaniche Grover Imperial Treesteps, dai feltrini
rossi degli switch degli stoppati. Nel 1965 questo strumento ebbe una tragica
fine: legata al portabagagli di una macchina cadde fuori e si spaccò senza
nessuna possibilità di riparazione.
RICKENBACKER
360/12 DELUXE
Nel febbraio 1964 durante la settimana della prima apparizione dei
Beatles all'Ed Sullivan Show a New York, il signor Hall, presidente della
Rickenbacker, organizzò un incontro con i Fab Four. In una suite del Savoy
Hotel fu allestita una esposizione dei nuovi prodotti, inclusi una 12 corde e un
basso mancino. Il signor Thielemans, rappresentante delle vendite, era lì ad
incontrare il gruppo quando i Beatles, tranne George, arrivarono per provare i
nuovi strumenti l'8 febbraio. Il primo Beatle a provare la 12 corde fu John
Lennon; George infatti aveva l'influenza ed era isolato in una stanza al Plaza
Hotel. Volendo far comunque vedere a George le chitarre, il personale della
Rickenbacker impacchettò l'essenziale e lo portò nella sua stanza al Plaza.
George suonò la 12 corde seduto sul letto, mentre parlava al telefono con gli
ascoltatori di una radio di Minneapolis. Secondo la leggenda più tardi quel
giorno una persona della stazione radio comprò la chitarra dal signor Hall e la
diede ad Harrison come regalo per l'intervista. George ha usato la Rickenbacker
12 corde per le riprese del film A Hard Day's Night, in buona parte del relativo
album, in quasi tutti gli spettacoli dal 1964 al 1966 come seconda chitarra e
saltuariamente in registrazione in vari album. Il sound inconfondibile di questa
chitarra, usata sia nei soli sia nelle ritmiche, caratterizza molte splendide
canzoni, conferendo loro una particolare atmosfera agrodolce. Esempi tipici sono
l'accordo iniziale ed il solo (doppiato dal pianoforte) di A Hard Day's Night, I
Should Have Known Better, If I Fell, la prorompente Any Time At All, l'arpeggio
di You Can't Do That, If I Needed Someone. La 360 di George, secondo esemplare
in assoluto costruito dalla casa americana, è una hollowbody del dicembre 1963
e fu la prima 12 ad avere le coppie di corde montate al contrario, cioè con la
corda dell'ottava alta in basso. La finitura è rossa sfumata, detta Fireglo,
col binding sia sul top sia sul fondo, la buca sonora a virgola, gli intarsi
segnaposizione a triangolo, una cordiera piatta, un battipenna di plastica
bianca a due piani, quattro manopole per i toni e i volumi ed una quinta più
piccola per la miscelazione dei due pickup chrome bar. Successivamente Harrison
ebbe una seconda 360 dodici corde, sempre Fireglo, ma New Style, con il binding
solo dalla parte del fondo e gli spigoli del top arrotondati, usata sia in
studio che nei concerti del 1965 e del 1966.
Guardando il film A Hard Day's Night Jim McGuinn rimase talmente affascinato da
questo particolare strumento che ne fece poi l'emblema del sound dei Byrds.
Saltuariamente nel '63 George ha suonato anche una Rickenbacker mod. 425 con un
solo pickup.
GRETSCH
CHET ATKINS TENNESSEAN 6119
George ha suonato questa chitarra in studio nel 1964 e 1965, ed è
stata la chitarra principale nel tour mondiale del 1965 che toccò anche
l'Italia. Tutto l'album Beatles For Sale è suonato con la Tennessean. La si può
ascoltare distintamente nel solo e negli abbellimenti di I'm A Loser e Words Of
Love, in Honey Don't e I Don't Want To Spoil The Party in stile Perkins. La
Tennessean, modello meno lussuoso e rifinito rispetto alla Country Gentleman
(nessuna delle sue parti è dorata) monta due pickup Gretsch Hi-Lo Thron, leva
Bigsby, segnaposizione ad unghietta, binding semplice solo sul top, finitura
rosso ciliegia, zero fret, battipenna argentato, effe dipinte in nero con
bordino bianco, una spalla mancante. Anche Lennon durante le session di Revolver
ha usato una Gretsch mod. Nashville, quella qui a fianco.
EPIPHONE
CASINO
Il primo Beatle ad usare questa chitarra, suonando il solo nella
coda di Ticket To Ride, è stato Paul McCartney. Fondamentalmente la Casino è
una Gibson ES 330, monta due pickup P90, ha la cassa vuota, sedici tasti fuori
dal corpo, scala 24 e 3/4. Successivamente anche George e John, impressionati da
questo strumento, ne presero una. La Casino di Paul aveva la paletta stile
Gibson e la leva Bigsby con l'abbassacorde; in quella di Lennon la paletta era
stile Epiphone e la cordiera a trapezio stile Gibson, mentre quella di George
montava in più la leva Bigsby. Tutte e tre originariamente erano sunburst. John
e George usarono la Casino come chitarra principale negli spettacoli del 1966.
Per John divenne negli anni successivi la sua chitarra elettrica preferita fino
allo scioglimento del gruppo nel 1970 ed oltre.
Anche George la usò saltuariamente in registrazione, alternandola ad altre, e
in filmati promozionali. Paul in studio la usò spesso, come ad esempio
nell'assolo di Taxman.
Le due Epiphone di John e George successivamente furono sverniciate e portate a
color legno naturale.
RICKENBACKER
4001S
Paul McCartney provò per la prima volta questo nuovo basso a New
York nel febbraio del 1964, ma non lo prese in considerazione, preferendo il più
leggero Hofner.
Successivamente, durante la settimana degli spettacoli all'Hollywood Bowl, il
presidente della Rickenbacker ripropose a Paul lo strumento, e così McCartney
fu il terzo Beatle ad usare un prodotto Rickenbacker. Il 4001S di Paul,
costruito nel gennaio 1964, ha i segna posizione a pallino, il manico è parte
integrante della cassa (neck-through-body), monta un pickup chrome bar alla
tastiera ed un pickup horseshoe (a ferro di cavallo) al ponte. Senza il binding
sul corpo e sul manico, la finitura originale era rosso sfumato tipo Fireglo.
Nel 1967, durante il periodo di Magical Mystery Tour Paul dipinse il basso in
stile psichedelico, per poi riportarlo definitivamente a colore naturale.
McCartney cominciò ad usare in studio questo strumento già nell'autunno del
1965, in alcune registrazioni di Rubber Soul, come Nowhere Man e Think For
Yourself.
In concomitanza col passaggio dall'Hofner al Rickenbacker il suono ed il
fraseggio del basso nei dischi dei Beatles cambiò da uno stile più
tradizionale ad uno stile nuovo, quasi sperimentale, melodico-ritmico, che
caratterizzò Paul come un grandissimo innovatore nell'uso di questo strumento.
Rain, Paperback Writer, Taxman, Penny Lane, I'm The Walrus e soprattutto With A
Little Help From My Friends, Getting Better, Fixing A Hole sono tuttora dei veri
e propri modelli di gusto, sintesi e creatività.
MARTIN
D28
Nel febbraio del 1968 i Beatles andarono in India dal Maharishi
Mahesh Yogi per un corso di meditazione. John e Paul portarono con sé due
Martin D28, con le quali composero molto del materiale che fece poi parte del
White Album. Questa permanenza in India, oltre ad essere una fonte di
ispirazione, permise specialmente a John di apprendere, aiutato dal suo compagno
di avventura Donovan, la tecnica del finger-picking. Così sono nate alcune
delle più intense canzoni del White Album, come Dear Prudence, Happiness Is A
Warm Gun e Julia.
FENDER
Nel 1965 durante la registrazione di Help! e soprattutto di Rubber
Soul, i Beatles cominciarono a sperimentare nuove chitarre. John e George
presero due Stratocaster color Sonic Blue, pre-CBS, con il tremolo e il manico
in palissandro. George usò questa Fender probabilmente per il solo di You're
Going To Lose That Girl e sicuramente per quello di Nowhere Man (grande esempio
questo dell'eleganza e della semplicità dello stile di Harrison) e nelle parti
soliste di Fixing A Hole. Anche la Strato di Harrison nel 1967 fu decorata con
disegni psichedelici, e ancora oggi George la usa per lo slide. Per la
registrazione di Sgt. Pepper's Paul usò, oltre alla Epiphone, una Fender
Esquire, col manico in palissandro, con la quale eseguì il solo di Good Morning,
Good Morning. Nel 1968 John e George ebbero dalla Fender due prototipi di
Telecaster Rosewood (chitarra tutta di palissandro prodotta solo per tre anni),
un basso Jazz sunburst e un basso a sei corde, chiamato Bass VI. Questi due
bassi furono usati da George in Back In The USSR (il Jazz), Hey Jude (il Bass
VI), Birthday, Honey Pie e in alcune session di Abbey Road; da John in Rocky
Raccoon, Back In The USSR (dove vengono usati due bassi) e nella versione
filmata di Let It Be. Generalmente nelle Get Back Sessions quando Paul suonava
il piano, John o George suonavano uno dei due Fender Bass. La Telecaster
Rosewood fu la chitarra principale per George nelle Get Back Sessions del 1969.
Tra il 1966 e il 1967 i Beatles incominciarono a sostituire gli amplificatori
Vox (T 60, AC 30, AC 50, AC 100) con i Fender (Showman, Bassman 100, Twin Reverb,
Deluxe).
GIBSON
Oltre alla già citata J160E Harrison, dal 1965 in poi, suonò
diverse Gibson. Eccone un'elenco con alcune note sintetiche.
ES 345: molto simile alla 335 ma con i segnaposizione a doppio parallelogramma,
con un controllo di toni a sei vie (Varitone) e con un circuito stereo. George
usò questa chitarra nel filmato promozionale di Ticket To Ride e nelle session
di Rubber Soul.
SG Standard: usata nel 1966 per la realizzazione del singolo Rain/Paperback
Writer e dell'album Revolver. È una Gibson stile diavoletto, pre-1966, finitura
cherry, parti nichelate, due pickup humbucking e leva Gibson tipo Vibrola.
Les Paul: nell'agosto del 1968 Harrison ricevette in regalo questa Les Paul,
chiamata Lucy, da Eric Clapton che l'aveva usata per il lavoro solistico di
While My Guitar Gently Weeps. George la suonò in Cry Baby Cry e Sexy Sadie, e
nella maggior parte delle tracce di Abbey Road. Lucy fu poi rubata e finì in
Messico, ma Harrison riuscì alla fine a rintracciarla e a riscattarla
scambiandola con un'altra Les Paul.
J200: mentre Lennon rimaneva fedele alla sua J160E, George usò quasi sempre
questa acustica Jumbo dalle session di White Album in poi.