Museo di Storia Naturale Città di Rosate - Sala IV


SERPENTI DI MARE

seconda parte


Disegno di un serpente di mare che attacca il British Banner il 25 Aprile del 1859. La creatura in questo disegno è molto simile alla descrizione del Serpente di Gloucester compreso il corno sulla testa.
http://www.museumofhoaxes.com/serpent.html






In realtà serpenti di mare sono stati segnalati da sempre in tutti i mari, come potete vedere dalle molte figure e testimonianze raccolte.



8 luglio 1875 - Lotta fra una balena e un serpente di mare, come descritto da bordo della nave Pauline, capitano Drevar, al largo delle coste del Sud America, Cape San Roque.

Ti consigliamo il sito: http://web.archive.org/web/20051221152903/http://www.herper.com/ebooks/titles/Seaserpent.html
dove puoi ristampare online il libro di "A. C. Oudemans - The Great Sea-Serpent", che fu pubblicato da Luzac & Co., London, nel 1892.

In questo imponente libro sono raccolte e discusse più di 160 segnalazioni di serpenti di mare. Sono anche discussi gli errori di identificazione come anche le caratteristiche e la possibile tassonomia di questo misterioso animale.

Oudemans fu uno dei primi a suggerire che il serpente di mare potesse essere un non ancora identificato mammifero marino.

In questo sito in italiano potrete trovare una interessante panoramica sui più celebri avvistamenti:
http://web.genie.it/utenti/m/mysteryworld/mostrima.html





Avvistamento di un serpente di mare da bordo del Dedalus.


Il 6 agosto del 1848 a bordo del Dedalus, nave di Sua Maestà Britannica, sette uomini incluso il Capitano riferirono di aver visto una creatura lunga circa 18 metri.

Una criniera di un materiale dall'aspetto soffice scorreva lungo il suo dorso. Il corpo della creatura era di colore marrone scuro tranne intorno alla gola dove il colore diveniva bianco giallastro.

La creatura nuotava a una velocità approssimativa di 15 nodi l'ora con la testa tenuta costantemente sopra la superficie dell'acqua.



Due siti che parlano del Dedalus:






Questo è un disegno spedito all' Editore della The Illustrated London News, una famosa rivista inglese del secolo scorso, da un ufficiale del Plumper, nave di Sua Maestà Britannica.


"La mattina del 31 dicembre 1848, quasi ad ovest di Oporto, vidi una creatura lunga e di colore nero con una testa a punta che si muoveva lentamente nell'acqua.

Non mi fu possibile misurare la sua esatta lunghezza, ma il suo dorso si allungava sopra l'acqua per 6 metri, se non di più, e la sua testa misurava dai sei agli otto piedi (circa due metri).

Non ci fu tempo per fare altre osservazioni..."



Il serpente visto da bordo del H.M.S. Plumper.
Una descrizione più completa di questo incontro al sito:
http://www.manx2.demon.co.uk/iln/1848.htm

"Gli ufficiali e i marinai che videro la creatura e che hanno servito in mari dove si cacciano le balene e le foche, dichiararono che non avevano mai visto o udito di un altro animale che avesse la minima rassomiglianza con quello da noi visto.

C'era qualcosa sul suo dorso che appariva come una criniera ... ma prima che potessi vederla meglio essa si era ormai allontanata".

A NAVAL OFFICER.





Ed ecco un'altra straordinaria testimonianza: il Serpente di mare di Horseshoe Pond, sei miglia a sud di Vincennes.

The "sea-serpent" of Horseshoe Pond, sei miglia a sud di Vincennes.



"Era lungo sessanta piedi (18 metri circa), più grosso e più lungo di un palo telegrafico e assomigliava a un serpente ma, strano a dirsi, aveva una testa come quella di un grosso cane".

Questa è la descrizione che Isaac Daines diede di ciò che aveva visto nelle scure acque di Horseshoe Pond, il 22 di aprile del 1892.

Il giornale del luogo, il Vincennes Commercial, descriveva Daines come "un altamente rispettabile agricoltore la cui parola non può essere discussa". Daines, sua moglie, numerosi contadini e alcuni vicini avevano tutti vista la creatura in più occasioni.

"Il suo colore è nero sul dorso e sui fianchi. Vive nell'acqua e non sembra spingersi lontano sulla riva. Si muove nelle acque dello stagno con quella facilità e grazia di movimenti propri di un serpente che nuota. Quando lo si avvicina si spaventa e nuota lontano. Se viene inseguito, fugge con straordinaria velocità".

Daines riferì che egli tentò più volte di uccidere il mostro ma le pallottole sembravano non avere nessun effetto. Quando Daines progettò di raccogliere un gruppo di uomini armati di Winchesters per uccidere o catturare il serpente di mare, questi allarmato da tante attenzioni si spostò verso sud.

Il 17 giugno del 1892, il Vincennes Commercial riferì che il serpente di mare era stato visto di nuovo da uomini di buona reputazione e di assoluta buona fede questa volta nel Big Swan Pond, 10 miglia a sud di Vincennes.

Maggiori informazioni e dettagli al sito: http://rking.vinu.edu/sea.htm





Il mostro marino di Santa Cruz.



Monterey Bay nel 1925

La carcassa di questo straordinario animale si arenò a Moore's Beach (ora Natural Bridges State Beach) a Monterey Bay, California, nel 1925.

Il collo era lungo 6 metri. Alcuni scienziati ipotizzarono che si trattasse di una estremamente rara specie di balena, beaked whale, mentre altri pensarono a una varietà di plesiosauro.

Dopo un attento esame della carcassa, il celebre naturalista E. L. Wallace concluse che la creatura non poteva essere una balena ma piuttosto un plesiosauro conservato intatto nel ghiaccio dai tempi preistorici.

A seguito dello scioglimento del ghiaccio la carcassa era arrivata sulla spiaggia di Monterey.



La storia di questo ritrovamento è narrata nel libro di Randall Reinsted Shipwrecks and Sea Monsters del 1975.
E' anche riportata nel Skin Diver magazine del novembre 1989 che parla del Monterey Submarine Canyon. Questo misterioso canyon sottomarino si estende molte miglia nell'Oceano Pacifico ed è uno dei meno conosciuti abissi marini.
http://www.genesispark.com/genpark/santa/santa.htm

Ma altre carcasse di animali giganteschi e sconosciuti alla scienza ufficiale sono state ritrovate sulle spiagge di molte altre località. Potete visitare il sito:
http://www.strangemag.com/globhome.html dove troverete narrati molti di questi straordinari ritrovamenti.

Per maggiori particolari e una discussione approfondita sul ritrovamento di misteriose carcasse appartenenti ad animali marini di grossa taglia, non identificabili come appartenenti a specie note, vi consigliamo:
http://www.x-creatures.com - clicca in alto su dossier, poi criptidi acquatici, poi Strane Carcasse.
(E' un sito tutto in italiano dedicato alla Criptozoologia).

Un altro sito anche questo in italiano e che riguarda sempre il ritrovamento di carcasse di giganteschi animali marini è:
http://www.squali.com/cripto_squali.htm dove vengono documentati anche i ritrovamenti in Italia.






Il Cadborosaurus,
il serpente di mare della Baia di Cadboro sulla costa canadese del Pacifico.

Nell' Oceano Pacifico, al largo della costa del British Columbia in Canada un serpente di mare è stato visto da centinaia di persone nell'arco di due secoli, tanto da contendere al serpente di Gloucester le prime pagine dei giornali.
In realtà le segnalazioni del serpente di mare precedono l'arrivo degli Europei.






Villaggio indiano nel British Columbia.



Gli indiani Manhousat che vivono sulla costa occidentale dell'isola di Vancouver lo hanno sempre chiamato "hiyitl'iik", colui che si muove dimenandosi da parte a parte, e lo hanno raffigurato in alcune incisioni su pietra dette petroglifi.
Secondo i loro racconti i serpenti di mare si muovono molto velocemente sia in terra che in mare, hanno le gambe ma per avanzare sulla terraferma usano i loro corpi più che i piedi, proprio come i serpenti.

1862 - Isola di Vancouver, British Columbia.






Puget Sound - British Columbia 1859.


Con l'arrivo dei primi coloni Europei le segnalazioni dell' hiyitl'iik continuarono numerose e la leggenda divenne cronaca. Possiamo trovare testimonianza di questi avvistamenti in numerosi documenti e resoconti giornalistici a partire dal 1881.

Ecco il racconto dettagliato di un incontro avvenuto alle Queen Charlotte Islands il 26 giugno del 1897. Protagonista è Osmond Fergusson, un cercatore d'oro e il suo compagno. Il racconto si trova in una lettera rinvenuta negli Archivi Provinciali della British Columbia dall'archivista David Mattison.

"Vidi davanti a noi ciò che in un primo tempo pensai fosse un tronco alla deriva. Avvicinandomi mi accorsi che il tronco si muoveva verso di noi e quando fui a 50 metri di distanza questi sollevò fuori dall'acqua un collo molto con una testa come quella di un serpente. Il corpo della creatura era lungo circa 8 metri."

Nel corso degli anni numerose altre persone segnalarono l'avvistamento di simili creature lungo la costa canadese del Pacifico in numero sempre maggiore.

Archie Wills, News Editor del Victoria Daily Times, raccolse dodici testimonianze da gente che aveva visto il serpente ma che si era sempre trattenuta dal parlarne per paura del ridicolo.

Harrison Lake - British Columbia.


La creatura venne chiamata "Cadborosaurus", prendendo il nome da Cadboro Bay vicino all' isola di Vancouver, dove era stata ripetutamente vista. Il nome venne presto abbreviato in "Caddy".

L’avvistamento più recente risale al 1997 quando due piloti su un aliante videro Caddy vicino a Victoria e lo seguirono per mezz’ora.


Carcasse non identificate di animali marini di grossa taglia sono chiamate "globsters," cioè ammassi di carne e ossa mal riconoscibili.

La cosa più strana in questa storia di avvistamenti del Cadborosaurus è che critici, scettici e scienziati, che dicono non può esistere una creatura come Caddy, sempre chiedono di poter vedere una carcassa dell'animale.

Ebbene, nel caso di Caddy ci sono forse troppe carcasse, ma ancora la sua esistenza viene messa in dubbio.


Questa carcassa fu ritrovata arenata
sulla spiaggia di Mann's Hill nel 1970.
Era lunga circa sei metri e pesava 2 tonnellate.
entra




I resti di questa strana creatura lunga 12 metri
furono trovati sulla spiaggia vicino ad Effingham
sull'isola di Vancouver, Canada, nel 1947.
entra






Carcassa recuperata dal battello giapponese
Zuiyo-Maru al largo della costa della
Nuova Zelanda nell'aprile del 1977.
La carcassa pesava quasi due tonnellate.
entra


  • Il 10 novembre 1930 vicino a Valdez, Alaska, è stata trovata una creatura lunga circa 9 metri. Il suo peso fu stimato di circa 4 quintali e mezzo.
  • Nel 1934 furono trovati i resti mal conservati di una creatura lunga circa 10 metri sulla Henry Island.
    La pelle somigliava alla carta vetrata ed era più ruvida di quella di uno squalo. La parte superiore era coperta di pelo, la parte inferiore di aculei. La testa somigliava a quella di un vitello.
  • Una carcassa trovata sulla Kitsilano Beach in Vancouver nel 1941 fu identificata come i resti di un Caddy. Aveva una testa grande come quella di un cavallo, possedeva narici e cavità per gli occhi.
    Il corpo era come quello di un serpente, lungo circa 4 metri e si assottigliava alle estremità. C'erano tracce di lunghi peli ruvidi sulla pelle.
  • Nel dicembre 1947 Henry Schwarz e tre pescatori trovarono una carcassa molto grande a Vernon Bay, Barkley Sound. Era lunga quasi 15 metri con un cranio che ricordava quello di un cavallo o di un cammello.
  • A Whidbey Island il 20 settembre 1963 la signora Ruth Cobert trovò una carcassa lunga circa 8 metri sulla costa sud di Sunset Beach. La colonna aveva un diametro di circa 15 centimetri vicino alla testa e si assottigliava a 5 centimetri alla coda.
  • Il ritrovamento più sensazionale fu quello di un Caddy nello stomaco di una balena (sperm whale) catturata vicino alla stazione di Naden Harbour, Queen Charlotte Islands, nell'estate del 1937.
    La creatura era lunga circa 3 metri. La pelle era liscia e non c'erano tracce di scaglie. Il collo era stato rotto dalle mandibole della balena che lo aveva inghiottito intero. Aveva delle piccole pinne anteriori ma la parte più interessante era la coda dove apparivano delle pinne posteriori apparentemente fuse con le ultime dieci vertebre, una struttura molto simile alle pinne di un plesiosauro del Mesozoico piuttosto che a una foca o un tricheco.
    Fortunatamente foto di questa carcassa e degli uomini che la ritrovarono sono sopravvissute fino ai giorni nostri. Queste foto restano la prova definitiva dell’esistenza del Cadborosaurus.



Per un più dettagliato e completo esame delle segnalazioni del Cadborosaurus potete visitare questi siti:

Vi consigliamo inoltre alcuni libri:

  • Dr. Paul H Lebond and Dr. Edward L Bousfield
    Cadborosaurus: Survivor from the Deep
    (1995, Hordal and Shubart: Victoria, British Columbia).
  • Blackman, W. Haden.
    The Field Guide to North American Monsters. New York: Crown Publishers, 1998.
  • Bousfield, Ed and P. H. LeBlond.
    An Account of Cadborosaurus Willlsi, New Genus, New Species, a Large Aquatic Reptile From the Pacific
    Coast of North America
    . Amphipacifica: Journal of Systematic Biology. 1.1 (1995): 1-8.






INDIETRO





AVANTI




MUSEUM HALL - ELEFANTI DELL'IMPERO - UN DROMEDARIO CHIAMATO CAMMELLO - ANIMALI E PUBBLICITA' - SERPENTI DI MARE - EX AFRICA SURGIT ... - TROVARE UN ICAROSAURUS ... - GLI INCENDI SOTTERRANEI - I CANI SOLDATO - IL PESCE MARTELLO - SQUALI MISTERIOSI -
ALPACAROSATE allevamento di alpaca - LA STRANA COPPIA - SHANTI - MANDA UNA EMAIL AL CURATORE DEL MUSEO...