Il doposcuola Vianney
Tra le iniziative che coinvolgono sia il mondo dei giovani che quello dei ragazzi, c'è sicuramente quella del Doposcuola Vianney, che vanta
ormai un'esperienza consolidata da anni.
Nasce tutto nel 1991: un gruppo di giovani decide di collaborare mettendo a disposizione le proprie capacità didattiche ed organizzative,
nonché le proprie competenze scolastiche/universitarie per fornire un servizio di aiuto volontario ai ragazzi delle scuole medie inferiori.
Non si tratta nè di un insegnamento vero e proprio, nè di animazione: un approccio misto, rivelatosi "carta vincente" nel corso degli
anni, considerato soprattutto la diversa formazione scolastica e la diversa provenienza familiare dei ragazzi.
A parlarci di questa iniziativa, più nel dettaglio, è la responsabile, SILVIA: "L'attività del doposcuola si svolge nei locali
della Parrocchia Vianney e si articola in 3 pomeriggi a settimana, 2 ore per materia (Italiano, Matematica, Lingue straniere). Il gruppo di educatori
è formato prevalentemente da giovani universitari".
Quali pensi siano i pregi ed i difetti dell'iniziativa?
I pregi principali sono quelli di essere un servizio gratuito, di agevolare la socializzazione tra i ragazzi e di offrire un metodo didattico diverso
dal classico modello studente-insegnante. Difetti? Per quest'anno, pochi educatori.
Consiglieresti ad un giovane di partecipare come volontario e, in maniera diversa, ad un ragazzo di usufruire del servizio? Perché?
Per un giovane dà sicuramente la possibilità di conoscere meglio il mondo degli adolescenti, oltre che essere d'aiuto agli altri.
Per un ragazzo esiste la concreta possibilità di superare le difficoltà scolastiche oltre che fare nuove amicizie con i coetanei e con gli educatori.
Cosa ti ha dato e tolto il Doposcuola Vianney?
Mi ha dato sicuramente soddisfazione per il raggiungimento anche di piccoli risultati da parte dei ragazzi, così come l'occasione di aver conosciuto
nuove persone. Tolto? solo qualche ora!
Daniela Iannetta
danyetta_it@yahoo.it
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