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Dice Saussure che nel linguaggio vanno identificati due elementi: la langue (pronuncia: lang) e la parole (pronuncia: paròl) che hanno caratteristiche ben precise.  

LANGUE   PAROLE
sociale VS individuale
passiva attiva
esterna   interna
formale   sostanziale
pochi elementi   molti elementi
invariante   variabile

Il concetto di langue può essere assimilato a quello di codice. E’ un’istituzione sociale, perché, per dirla alla Durkheim, è coercitiva e trascendente l'individuo. Una lingua non può essere controllata da singole persone perché presuppone un patto stipulato tra tutti i membri di una società intera, non a caso sono in molti a pensare che il linguaggio sia l'istituzione sociale più democratica che esiste basandosi sull'osservazione ovvia che nessuna lingua naturale è mai nata per contratto. 

La langue è quella sorta di "grammatica", presente a tutti i livelli linguistici (suoni, sillabe, frasi...) a cui tutti i parlanti di una lingua fanno riferimento molto spesso inconsapevolmente. E' un insieme di regole socialmente condivise, che costituiscono le forme della lingua. E’ esterna all’individuo e si acquisisce passivamente. 

La parole invece può essere intesa come il momento della parlata, l’atto fonatorio. Attraverso il parlare il singolo individuo fa sua la langue. L'atto della parlata è prettamente individuale, creativo, attivo e vario, ma pur sempre in funzione di un codice (langue).

Ogni lingua è come una macchina che permette al suo guidatore di andare dove desidera: il cofano, il telaio, l'apparato esterno è la langue, l'individuo alla guida rappresenta la parole, in quanto è soltanto lui che decide di andare dove meglio crede con la macchina a disposizione. 

Un aspetto davvero interessante è che la langue è composta da pochi elementi mentre la parole da molti. Per fare un esempio: quanti suoni (vocali più consonanti) ci sono in italiano? Meno di trenta, e sono sempre gli stessi: in questo senso la langue è formale e invariante. Quante cose si possono dire (o scrivere) con quei pochi elementi? Infinite: la parole è sostanziale e variabile.


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