Comandi dos
ATTRIB
Visualizza o modifica gli attributi dei file.Questo comando visualizza, imposta o rimuove gli attributi assegnati ai file e alle directory, quali l'attributo di sola lettura, di archivio, di file di sistema e di file nascosto.
Sintassi
ATTRIB [+R|-R] [+A|-A] [+S|-S] [+H|-H][[unità:][percorso]nomefile] [/S]
Opzioni
+R Imposta
l'attributo di sola lettura.
-R Disattiva l'attributo di sola lettura.
+A Imposta l'attributo archivio.
-A Disattiva l'attributo archivio.
+S Imposta il file come file di sistema.
-S Disattiva l'attributo di file di sistema.
+H Imposta il file come file nascosto.
-H Disattiva l'attributo di file nascosto.
/S Elabora i file presenti nella directory corrente ed in tutte le
sottodirectory.
CHDIR (CD)
Visualizza il nome della directory corrente oppure cambia la directory corrente.
Sintassi
CHDIR [unità :][path]
CHDIR[..]
CD [unità :][percorso]
CD[..]
CHKDSK
Genera e visualizza una relazione sullo stato del disco e riporta gli errori individuati sul disco. Il rapporto sullo stato mostra gli errori rilevati nel sistema di archiviazione MS-DOS, consistente nella tavola allocazione file e nelle directory. Anche CHKDSK fornisce un riepilogo dell'uso del disco. CHKDSK non verifica che le informazioni nei file possano essere lette senza errori. Se vi sono errori su disco, CHKDSK visualizza un messaggio. Note: Il programma ScanDisc è il metodo consigliato per correggere problemi su disco, da preferire al comando CHKDSK /F.
Sintassi
CHKDSK [unità :][[percorso] nomefile] [/F] [/V]
Opzioni
/F Corregge gli errori
su disco. Non utilizzare questa opzione se si sta eseguendo CHKDSK da
altri programmi.
/V Visualizza il nome di ciascun file contenuto in tutte le directory,
durante il controllo del disco.
CLS
Cancella il contenuto della schermata.
Sintassi
CLS
COPY
Copia uno o più file in un'altra posizione.Il comando COPY può essere utilizzato anche per unire file. Se vengono copiati piu file, MS-DOS visualizza il nome di ciascun file man mano che viene copiato.
Sintassi
COPY [Y|-Y][/A|/B] origine[/A|/B] [+ origine[/A|/B] [+ ..]][destinazione [/A|/B]] [/V]
Opzioni
/A Indica un file di
testo ASCII. L'opzione /A ha effetto su tutti i file che essa precede
nell'elenco dei nomi di file sulla riga di comando, fino a quando COPY non
incontra un'opzione /B. In tal caso, l'opzione /B ha effetto su tutti i
file che la precedono. Quando l'opzione /A segue un nome di file, essa
avrà effetto su quel file e su tutti i file ad essa successivi, fino a
quando COPY non incontra l'opzione /B. In tal caso, l'opzione /B avrà
effetto su tutti i file che la precedono. Un file di testo ASCII può
utilizzare il carattere di fine file (CTRL+Z) per indicare la fine di un
file. Durante l'unione di file, il comando COPY considera per definizione
i file come file di testo ASCII.
/B Indica un file binario. L'opzione /B ha effetto su tutti i file che la
precedono sulla riga di comando, fino a quando il comando COPY non
incontra un'opzione /A. In tal caso, l'opzione /A avrà effetto su tutti i
file che la precedono. Se l'opzione /B segue un nome di file, essa avrà
effetto su quel file e su tutti i file ad essa successivi, fino a quando
COPY non incontra un'opzione /A. In tal caso, l'opzione /A avrà effetto su
tutti i file che la precedono. L'opzione /B specifica che l'interprete dei
comandi deve leggere il numero di byte specificati dalle dimensioni dei
file nella directory. L'opzione /B è il valore predefinito di COPY, tranne
quando esso sta unendo dei file.
/V Visualizza il nome di ciascun file
DEFRAG
Riorganizza i file su un disco per ottimizzare le prestazioni del disco stesso. Non utilizzare questo comando durante l'esecuzione di Windows.
Sintassi
DEFRAG [unità:] [/F] [/S[:]ordine] [/B] [/SKIPHIGH] [/LCD | /BW | /G0]
[/H]
DEFRAG [unità:] [/U] [/B] [/SKIPHIGH] [/LCD | /BW | /G0] [/H]
Opzioni
/F Compatta i file e
garantisce che nel disco non siano presenti spazi vuoti tra i file.
/U Compatta i file e lascia spazi vuoti, se presenti, tra i file.
/B Riavvia il computer dopo avere riorganizzato i file.
/H Sposta file nascosti
DEL (Erase)
Elimina i file specificati.
Sintassi
DEL [unità:][percorso] nomefile [/P]
Opzione
/P Chiede conferma prima di eliminare il file specificato.
DELTREE
Elimina una directory con tutti i file e sottodirectory. relative.
Sintassi
DELTREE [/Y] [unità:]percorso
[[drive:]percorso[...]]
DIR
Visualizza l'elenco dei
file e delle sottodirectory. di una directory. Quando si utilizza il
comando DIR senza parametri od opzioni, esso visualizza l'etichetta di
volume e il numero di serie del disco. Visualizza inoltre una directory o
un file per riga, inclusa l'estensione del file, la relativa dimensione in
byte e l a data e l'ora dell'ultima modifica. Infine,
il comando riporta il numero totale dei file elencati, la quantità totale
di memoria occupata ed il numero di byte lasciati liberi sul disco.
Sintassi
DIR [unità:][percorso][nomefile] [/P] [/W] [/A[[:]attributi]][/O[[:]tipoordinamento]] [/S] [/B] [/L] [C]
Opzioni
/P Visualizza l'elenco
una schermata per volta. Per passare alla schermata successiva, è
sufficiente premere un tasto.
/W Visualizza l'elenco in formato ampio, elencando fino a cinque file o
directory per riga.
/A[[:] attributi] Visualizza solo le directory e i file con gli attributi
specificati. Se questa opzione viene omessa, il comando DIR visualizza
tutti i file tranne quelli nascosti e di sistema. Se l'opzione viene
utilizzata senza specificare gli attributi, DIR visualizza tutti i file,
compresi quelli nascosti e di sistema. L'elenco che segue descrive
ciascuno dei valori che è possibile utilizzare per attributi. I due punti
(:) sono facoltativi. E' possibile utilizzare una qualsiasi combinazione
di questi valori senza separarli con spazi.
H File nascosti
-H File non nascosti
S File di sistema
-S File non di sistema
D Directory
-D Solo file (escluse le directory)
A File pronti per essere archiviati (backup)
-A File che non sono stati modificati dall'ultimo backup
R File di sola lettura
-R File non di sola lettura
DISKCOPY
Copia il contenuto di un disco floppy nell'unità di origine su un floppy formattato o non formattato inserito nell'unità di destinazione. Il comando DISKCOPY cancella il contenuto del disco di destinazione sovrascrivendovi i nuovi dati. Questo comando determina il numero di facce da copiare in base all'unità e al disco di origine.
Sintassi
DISKCOPY [unità 1: [unità 2:]]
[/1] [/V] [/M]
Opzioni
/V Verifica che le
informazioni vengano copiate correttamente. L'utilizzo di questa opzione
rallenta l'operazione.
/M Indica a DISKCOPY di usare solo memoria convenzionale per
memorizzazioni provvisorie. DISKCOPY usa di solito il disco rigido per
tale operazione, sicché non si debbono scambiare i floppy.
DOSKEY
Doskey è un programma residente in memoria e viene utilizzato per personalizzare e automatizzare la riga di comando MS-DOS. Quando viene installato, Doskey occupa circa 3 Kb di memoria residente.
Sintassi DOSKEY [/REINSTALL] [/BUFSIZE=dimensione] [/MACROS] [/HISTORY][/INSERT|/OVERSTRIKE] [nomemacro=[testo]]
EDIT
Avvia MS-DOS Editor che consente di creare e modificare file di testo ASCII. MS-DOS Editor è un editor a schermo intero che consente di creare, modificare, memorizzare e stampare file di testo ASCII. In MS-DOS Editor è possibile scegliere i comandi da menu e specificare le informazioni e le preferenze nelle finestre di dialogo. MS-DOS Editor comprende un'ampia Guida in linea per richiedere informazioni relative alle sue procedure ed ai suoi comandi.
Sintassi
EDIT [[unità:][percorso]nomefile] [/B] [/G] [/H] [/NOHI]
ATTENZIONE: Per poter utilizzare MS-DOS Editor è necessario che il file QBASIC.EXE si trovi nella directory corrente, nel relativo percorso di ricerca o nella stessa directory del file EDIT.COM. Se il file QBASIC.EXE viene eliminato per liberare spazio sul disco, MS-DOS Editor non potrà essere eseguito.
EMM386
Abilita o disabilita il supporto di memoria espansa EMM386 su un computer con processore 80386 o superiore. Il comando EMM386 abilita o disabilita anche il supporto del coprocessore Weitek. Non utilizzare questo comando durante l'esecuzione di Windows. Esso inoltre provvede supporto di memoria espansa e accesso alla memoria superiore.
Sintassi
EMM386 [ON|OFF|AUTO]
Parametri
ON|OFF|AUTO Attiva il driver di periferica EMM386.EXE (se impostato su ON), sospende il driver di periferica EMM386.EXE (se impostato su OFF) oppure posiziona il driver di periferica EMM386.EXE in modalità automatica (se impostato su AUTO). La modalità automatica abilita il supporto di memoria espansa solamente quando un programma lo richiede. Il valore predefinito ON.
EXPAND
Espande un file compresso. E' possibile utilizzare questo comando per recuperare uno o piu file dai dischi di installazione o di aggiornamento inclusi nel pacchetto di MS-DOS 6.22. I file non possono essere utilizzati finche non vengono decompressi.
Sintassi
EXPAND [unità:][percorso]nomefile
[[unità:][percorso]nomefile[...]] destinazione
Se viene digitato quanto segue,
EXPAND chiederà di immettere la posizione e/o il nome che si desidera
assegnare al file espanso:
EXPAND [unità:][percorso]nomefile
EXPAND chiederà di immettere la
posizione e il nome del file compresso da espandere, quindi la posizione
e/o il nome da assegnare al file espanso, se si digita quanto segue:
EXPAND
FDISK
Avvia il programma Fdisk, che configura il disco rigido per l'utilizzo di MSDDOS. Fdisk visualizza una serie di menu per facilitare la suddivisione in partizioni del disco rigido per MSDDOS. Per avviare il programma di Fdisk, seguire questa sintassi:
FDISK Per visualizzare le informazioni sulla partizione senza avviare il programma Fdisk, utilizzare la seguente sintassi:
FDISK /STATUS
Opzioni
/STATUS
Visualizza una panoramica delle partizioni del disco rigido del computer, senza avviare il programma Fdisk.
FORMAT
Formatta il disco nell'unità specificata per accettare i file di MSDDOS. Il comando FORMAT crea una nuova directory principale e una tabella di assegnazione dei file per il disco. E' anche possibile controllare le aree danneggiate sul disco ed eliminare tutti i dati sul disco. Per consentire a MSDDOS di utilizzare un disco nuovo, utilizzare innanzi tutto questo comando per formattare il disco.
Sintassi
FORMAT unità: [/V[:etichetta]]
[/Q] [/U] [/F:dimensione][/B|/S] [/C]
FORMAT unità: [/V[:etichetta]] [/Q] [/U] [/T:tracce /N:settori] [/B|/S]
[/C]
FORMAT unità: [/V[:etichetta]] [/Q] [/U] [/1] [/4] [/B|/S] [/C]
FORMAT unità: [/Q] [/U] [/1] [/4] [/8] [/B|/S] [/C]
Avvertenza: Non formattare un disco floppy in misura maggiore a quella attribuitagli. Se il disco è stato formattato e non si sta utilizzando il parametro /U, la vecchia tabella di assegnazione dei file e la directory principale verranno salvate per poter annullare la formattazione del disco.
Opzioni
/Q Specifica una
formattazione veloce di un disco. Tramite questa opzione, FORMAT elimina
la tabella di assegnazione dei file (FAT) e la directory principale di un
disco formattato in precedenza, ma non esamina il disco per verificare la
presenza di aree danneggiate. Si dovrebbe utilizzare l'opzione /Q per
formattare solo dischi già formattati in precedenza che non sono
sicuramente danneggiati.
/U Specifica un'operazione di formattazione incondizionata per un disco
floppy o un disco rigido. La formattazione incondizionata distrugge tutti
i dati esistenti sul disco ed impedisce di annullare la formattazione in
un secondo tempo. E' consigliabile utilizzare /U se sono stati
visualizzati messaggi di errori di lettura e di scrittura durante
l'utilizzo del disco. Per informazioni relative alla non formattazione dei
dischi, vedere il comando UNFORMAT.
/F:size Specifica la dimensione del disco floppy da formattare. Se
possibile, utilizzare questa opzione, invece delle opzioni /T e /N.
Utilizzare uno dei seguenti valori per la dimensione: 720, 1440 .
/B Riserva dello spazio per i file di sistema IO.SYS e MSDOS.SYS su un
disco appena formattato (come file nascosti). Nelle versioni precedenti di
MSDDOS, era necessario riservare questo spazio prima di utilizzare il
comando SYS per copiare i file di sistema sul disco. Questa opzione viene
mantenuta MSDDOS versione 6.0 solo per ragioni di compatibilità.
/S Copia i file di sistema in uso IO.SYS, MSDOS.SYS e COMMAND.COM
dall'unità disco di avvio del sistema su un disco formattato che può
essere utilizzato come disco di sistema. Se FORMAT non riesce a trovare i
file di sistema in uso, richiede l'inserimento di un disco di sistema.
/C Ricontrolla i cluster danneggiati. Per impostazione predefinita, se
un'unità contiene cluster segnati come "danneggiati" FORMAT non
ricontrolla i cluster; li lascia semplicemente segnati come "danneggiati".
Utilizzare l'opzione /C se si desidera che FORMAT ricontrolli tutti i
cluster danneggiati sull'unità. (Nelle versioni precedenti di MS-DOS
FORMAT ricontrollava sempre i cluster danneggiati.)
KEYB
Avvia il programma Keyb che configura una tastiera in base ad una lingua specifica. Utilizzare Keyb per configurare una tastiera per una lingua diversa dall'inglese statunitense. Per un'introduzione al programma Keyb, vedere il capitolo "Personalizzazione per uso internazionale"nel Manuale dell'utente di MS-DOS.
Sintassi
KEYB [xx[,[yyy][,[unità
disco:][percorso]nomefile]]] [/E] [/ID:nnn]
Parametri
xx Specifica il codice
della tastiera. Vedere la tabella alla fine dell'argomento per un elenco
dei valori validi per questo parametro.
yyy Specifica la tabella codici. Vedere la tabella alla fine
dell'argomento per un elenco dei valori validi per questo parametro. Se
non viene specificato un valore, KEYB utilizza la tabella codici corrente.
[unità:][percorso]nomefile Specifica la posizione ed il nome del file di
definizione della tastiera. Il nome del file predefinito è KEYBOARD.SYS.
Se KEYBOARD.SYS si trova in una directory inclusa nel percorso, non sarà
necessario specificare questo parametro. (MS-DOS 6.22 include due file di
definizione della tastiera: il file predefinito KEYBOARD.SYS, e
KEYBRD2.SYS, che fornisce supporto per tastiere non incluse in
KEYBOARD.SYS.
[unità-dos:]percorso dos Specifica la posizione del file KEYB.COM.
Opzioni
/E Indica che la
tastiera installata è avanzata. tale opzione risulta utile se si utilizza
una tastiera avanzata su un computer 8086.
/ID:nnn Specifica il tipo di tastiera in uso. Questa opzione è necessaria
solo per i paesi che hanno piu schemi di tastiera per la stessa lingua
(Francia, Italia e Regno Unito). Vedere la tabella seguente per un elenco
dei valori validi per nnn. La seguente tabella elenca i valori validi per
xx, yyy e nnn per ogni paese o lingua supportata da KEYBOARD.SYS
Tabella Identificazione codici della tastiera
Paese o lingua Italia |
Codice di Keyb it |
(valore xx) 850 |
(valore yyy) 141, 142 |
(valore ID:nnn) 437 |
Questo elenco include solo tastiere supportate dal file KEYBOARD.SYS.
LABEL
Crea, modifica o elimina l'etichetta di volume (nome) di un disco. MS-DOS visualizza l'etichetta di volume all'interno dell'elenco della directory. MS-DOS visualizza anche il numero di serie del volume, se è disponibile.
Sintassi
LABEL [unità:][etichetta]
Per indicare a MS-DOS di visualizzare l'etichetta di volume ed il numero di serie correnti, se esistono, e di richiedere l'immissione di un'etichetta o l'eliminazione di quella esistente, utilizzare la seguente sintassi:
LABEL
MEM
Visualizza la quantità di memoria utilizzata e la quantità di memoria libera nel sistema. E' possibile utilizzare il comando MEM per visualizzare le informazioni relative alle aree di memoria utilizzate, alle aree di memoria libere ed ai programmi caricati in memoria.
Sintassi
MEM [/CLASSIFY|/DEBUG|/FREE|/MODULE nomemodulo] [/PAGE]
Opzioni
/CLASSIFY Elenca i
programmi che sono stati caricati effettivamente nella memoria e
visualizza la quantità di memoria convenzionale e di memoria superiore
utilizzata da ogni programma. MEM /CLASSIFY fornisce anche un sommario
dell'utilizzo di memoria ed elenca i blocchi di memoria piu grandi a
disposizione. E' possibile utilizzare l'opzione /CLASSIFY con /PAGE, ma
non con altre opzioni di MEM. L'opzione /CLASSIFY si può abbreviare in
/C.
/FREE Elenca le aree di memoria convenzionale e superiore libere. MEM /FREE
visualizza l'indirizzo del segmento, la dimensione di ogni area di memoria
convenzionale libera e il blocco piu grande libero in ogni area di memoria
superiore. E' possibile utilizzare l'opzione /FREE con /PAGE, ma non con
altre opzioni di MEM. Si può abbreviare /FREE in /F.
/PAGE Fa una pausa dopo ogni schermata di output. Questa opzione può
essere utilizzata con altre opzioni di MEM.
MKDIR (MD)
Crea una directory. E' possibile utilizzare il comando MKDIR per creare una struttura di directory su piu livelli.
Sintassi
MKDIR [unità:]percorso
MD [unità:]percorso
MSCDEX
Fornisce accesso alle
unità CD-ROM. MSCDEX può essere caricato dal file AUTOEXEC.BAT o dal
prompt dei comandi. Il driver di periferica che fa parte
dell'unità CD-ROM deve essere caricato dal file CONFIG.SYS. Per maggiori
informazioni, vedere l'argomento Nota. Il comando MSCDEX non dovrebbe
essere utilizzato dopo che Windows è stato avviato.
Sintassi
MSCDEX /D:periferica
[/D:periferica2... ] [/E] [/K] [/S] [/V] [/L:lettera] [/M:numero]
Parametri
/D:periferica1
[/D:periferica2... ] Specifica la signature del driver del primo driver di
periferica CD-ROM. Il parametro periferica1 deve coincidere con il
parametro specificato dall'opzione /D sul comando CONFIG.SYS che avvia il
driver di periferica corrispondente CD-ROM. Il comando MSCDEX deve
includere almeno un'opzione /D. Per installare dei driver di periferica
CD-ROM addizionali, specificare un'opzione addizionale /D per ciascun
driver.
/E Specifica che il driver CD-ROM deve essere predisposto in modo da
espandere memoria, se ne esiste disponibile, per archiviare dei buffer di
settore.
/V Indica a MSCDEX di visualizzare delle statistiche di visualizzazione
della memoria quando viene avviato.
/L:lettera Specifica le lettere dell'unità da assegnare alla prima unità
CD-ROM. Se si ha piu di un'unità CD-ROM, MS-DOS assegna delle unità
addizionali conseguenti alle lettere dell'unità disponibili.
/M:numero Specifica il numero di buffer di settore.
PATH
Imposta un percorso di ricerca per file eseguibili. MS-DOS utilizza il comando PATH per cercare i file eseguibili nelle directory specificate. Il percorso di ricerca predefinito è solo la directory corrente.
Sintassi
PATH [[unità:]percorso[;...]]
Per visualizzare il percorso di
ricerca corrente, utilizzare la sintassi seguente:
PATH
Per eliminare tutte le
impostazioni dei percorsi di ricerca e lasciare soltanto quella
predefinita (la directory corrente), utilizzare la seguente sintassi:
PATH ;
Quando è specificato da solo, elimina tutte le impostazioni dei percorsi e indica a MS-DOS di ricercare soltanto nella directory corrente.
Stampa un file di testo durante l'elaborazione di altri comandi MS-DOS. Se si dispone di una periferica di output, collegata ad una delle porte seriali o parallele del sistema, con il comando PRINT sarà possibile stampare in background.
Sintassi
PRINT [/D:periferica]
[/B:dimensioni] [/U:tic1] [/M:tic2] [/S:tic3] [/Q:dimensionicoda] [/T]
[[unità:][percorso] nomefile[ ...]] [/C] [/P]
Per installare il comando PRINT utilizzando i parametri predefiniti o per visualizzare il contenuto della coda di stampa senza modificarla, la sintassi sarà la seguente:
Opzioni
/D:periferica Specifica
il nome della periferica di stampa. I valori validi delle porte parallele
sono LPT1, LPT2 e LPT3. I valori validi delle porte seriali sono COM1,
COM2, COM3 e COM4. Il valore predefinito è PRN. I valori PRN e LPT1 si
riferiscono alla stessa porta parallela. L'opzione /D deve precedere il
nome di qualsiasi file sulla riga di comando.
/T Elimina tutti i file dalla coda di stampa.
PROMPT
Modifica l'aspetto del prompt dei comandi di MS-DOS. E' possibile personalizzare l'aspetto del prompt dei comandi in maniera tale da visualizzare una qualsiasi stringa di testo, con informazioni quali il nome della directory corrente, l'ora e la data e il numero della versione di MS-DOS.
Sintassi
PROMPT [testo]
Testo
$Q = (segno di uguale)
$$ $ (simbolo del dollaro)
$T Ora corrente
$D Data corrente
$P Unità e percorso corrente
$V Numero della versione di MS-DOS
$N Unità corrente
$G > (segno di maggiore)
$L < (segno di minore)
$B | (pipe)
$_ INVIO-NUOVA RIGA
$E Il codice escape ASCII (codice 27)
$H BACKSPACE (elimina un carattere che è stato scritto sulla riga
di prompt)
RENAME (REN)
Cambia il nome di uno o piu file. E' possibile assegnare un nuovo nome a tutti i file che corrispondono al nome specificato. Non è possibile utilizzare questo comando per assegnare un nuovo nome a file di unità diverse o per spostarli in nuove directory.
Sintassi RENAME [unità:][percorso]nomefile1 nomefile2 REN [unità:][percorso]nomefile1 nomefile2
Elimina (rimuove) una directory. Prima di eliminare una directory, è necessario eliminare prima tutti i file e le sottodirectory. contenuti in essa. La directory deve essere vuota, fatta eccezione per i simboli "." e "..".
Sintassi
RMDIR [unità:]percorso
RD [unità:]percorso
SCANDISK
Avvia Microsoft ScanDisk, un'utilità di scansione e ripristino che controlla una data unità per rilevare degli errori e correggere eventuali problemi.
Sintassi Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su disco: SCANDISK Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su due o piu dischi:
SCANDISK [unità: [unità: ...]|/ALL] [/CHECKONLY | /AUTOFIX [/NOSAVE] | CUSTOM] [/SURFACE] [/MONO] [/NOSUMMARY]
Opzioni
/ALL Controlla e
ripristina tutte le unità locali.
/AUTOFIX Corregge gli errori senza chiedere prima conferma. Per
impostazione predefinita, avviando ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX
tutti i cluster persi rilevati sull'unità, verranno salvati come file
nella directory principale dell'unità. Per fare in modo che ScanDisk
elimini i cluster persi invece di salvarli, includere l'opzione /NOSAVE.
Utilizzando l'opzione /AUTOFIX, se vengono rilevati errori verrà richiesto
un disco Undo. Per evitarlo, includere l'opzione /NOSUMMARY. Non è
possibile utilizzare l'opzione /AUTOFIX unitamente alle opzioni /CHECKONLY
o /CUSTOM.
/CHECKONLY Controlla una data unità per rilevarvi degli errori, ma non li
corregge. Non si può usare questa opzione unitamente alle opzioni /AUTOFIX
or /CUSTOM.
/NOSAVE Fa in modo che ScanDisk elimini tutti i cluster persi rilevati.
Può essere utilizzato solo unitamente all'opzione /AUTOFIX. (Se si avvia
ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX omettendo l'opzione /NOSAVE, ScanDisk
salverà il contenuto dei cluster persi come file nella directory
principale dell'unità.)
/SURFACE Esegue automaticamente una scansione della superficie dell'unità
dopo aver controllato altre aree. Con una scansione della superficie di
un'unità non compressa, ScanDisk conferma che i dati possono essere
scritti e letti con sicurezza. Con la scansione di un'unità compressa
ScanDisk conferma che i dati possono essere decompressi. E' consigliabile
esaminare periodicamente la superficie di tutte le unità. In base
all'impostazione predefinita, una volta terminato l'esame del file system
di una data unità, ScanDisk chiede se si desidera effettuare una scansione
della superficie. Con l'opzione /SURFACE tale scansione viene effettuata
senza chiedere conferma. Se si usa /SURFACE unitamente all'opzione /CUSTOM
esso ha la precedenza sulle impostazioni di Superficie nella sezione [Custom]
del file SCANDISK.INI.
Avvia o configura il programma SMARTDrive il quale crea una cache del disco nella memoria estesa. Una cache del disco può velocizzare in modo significativo le operazioni di MS-DOS. Quando viene utilizzato per l'operazione di caching del disco, SMARTDrive viene caricato utilizzando il comando SMARTDRV nel file AUTOEXEC.BAT o al prompt dei comandi. SMARTDrive può anche eseguire un doppio buffering, il quale è compatibile per i controller del disco rigido che non possono funzionare con la memoria fornita da EMM386 o Windows eseguito in modalità 386 avanzata. Per utilizzare il doppio buffering, caricare il driver di periferica utilizzando un comando DEVICE nel file CONFIG.SYS. Il comando SMARTDRV non sara caricato dopo che Windows è stato avviato.
Sintassi
Quando si avvia SMARTDrive dal file AUTOEXEC.BAT o dal prompt dei comandi, utilizzare la seguente sintassi: [unità:][percorso]SMARTDRV [/X] [[unità[+|-]]...] [/U] [/C|/R] [/F|/N] [/L] [/V|/Q|/S] [DimCacheIniz][DimCacheWin]] [/E:DimElemen] [/B:] Quando inizia l'esecuzione di SMARTDrive, utilizzare la seguente sintassi: SMARTDRV [/X] [[unità[+|-]]...]] [/C|/R] [/F|/N] [/Q|/S] Per visualizzare lo stato corrente dopo che è stato caricato SMARTDrive, usare la sintassi seguente:
SMARTDRV
Se si specifica una lettera dell'unità senza un segno di addizione o sottrazione, l'opzione di caching di lettura è attivata e quella di scrittura disattivata. Se si specifica una lettera dell'unità seguita da un segno di addizione, le due opzioni sono attivate. Se si specifica una lettera dell'unità seguita da un segno di sottrazione, le opzioni sono disattivate. Se non si specifica una lettera dell'unità, le unità dischi floppy, CD-ROM e le unità create utilizzando Interlnk sono attivate con l'opzione di lettura ma non di scrittura, i dischi fissi con entrambe le opzioni attivate e le unità di rete e le schede di memoria Microsoft Flash vengono ignorate. Dimcacheiniz Specifica la dimensione in kilobyte della cache quando SMARTDrive viene avviato (quando Windows non viene eseguito). DimCacheWin Specifica, in kilobyte, in che misura SMARTDrive ridurrà la dimensione della cache per Windows. Quando viene avviato Windows, SMARTDrive riduce la dimensione della cache per recuperare memoria per l'utilizzo di Windows.
Opzioni
/X Disattiva il
caching write-behind per tutte le unità. E' possibile quindi attivare il
caching per le singole unità usando il parametro unità+|-.
/U Non carica il modulo caching CD-ROM di SMARTDrive anche se si possiede
un'unità CD-ROM. Se viene caricato SMARTDrive con l'opzione /U, non è
possibile attivare il caching dell'unità CD-ROM. Se è caricato SMARTDrive
senza l'opzione /U, è possibile disattivare o attivare il caching di
singole unità CD-ROM usando il parametro dell'unità+|-.
/C Scrive tutte le informazioni di cui è stato eseguito il caching dalla
memoria sui dischi. SMARTDrive scrive informazioni dalla memoria sul disco
a volte quando altra attività del disco è rallentata. Si potrebbe
utilizzare questa opzione se si sta spegnendo il computer e ci si vuole
assicurare che le informazioni cache sono state scritte sul disco.
SMARTDrive scrive tutte le informazioni cache sul disco se si riavvia il
computer premendo CTRL+ALT+CANC, ma non se si spegne o si preme il
pulsante di riavvio.
/S Visualizza informazioni
addizionali circa lo stato di SMARTDrive.
Avvertenza: Controllare che SMARTDrive abbia completato l'opzione di cache di scrittura prima di riavviare o spegnere il computer. Questo non è necessario se si riavvia il computer premendo CTRL+ALT+CANC. Per fare in modo che SMARTDrive scriva tutte le informazioni di cui è stato eseguito il caching sui dischi, digitare SMARTDRV /C al prompt dei comandi. Dopo che l'attività del disco è stata interrotta, è possibile riavviare il computer per sicurezza o spegnere il computer.
SUBST
Associa un percorso ad una lettera di unità. La lettera di unità assegnata rappresenta un'unità virtuale dato il suo possibile uso come unità fisica all'interno dei comandi. Non usare il comando SUBST quando Windows è in esecuzione.
Sintassi SUBST [unità1: [unità2:]percorso] SUBST unità1: /D Per visualizzare i nomi delle unità virtuali attive, utilizzare la seguente sintassi:
SUBST
Opzione
/D Elimina un'unità virtuale.
SYS
Crea un disco di avvio, copiando sul disco i file di sistema di MS-DOS (IO.SYS and MSDOS.SYS), l'interprete dei comandi MS-DOS (COMMAND.COM) e la parte di MS-DOS che fornisce accesso alle unità compresse (DRVSPACE.BIN). Il comando SYS copierà il file DRVSPACE.BIN solo se tale file si trova nella directory principale dell'unità o della directory di origine. IO.SYS, MSDOS.SYS and DRVSPACE.BIN sono file nascosti e pertanto in genere non compaiono negli elenchi delle directory visualizzate dal comando DIR. Per visualizzare questi file, digitare DIR /A.
Sintassi
SYS [unità1:][percorso] unità2:
TYPE
Visualizza il contenuto di un file di testo. Utilizzare il comando TYPE per visualizzare un file di testo senza modificarlo.
Sintassi TYPE [unità:][percorso]nomefile
UNDELETE
Ripristina i file eliminati in precedenza, il comando UNDELETE fornisce tre livelli di protezione dei file da eliminazioni accidentali: metodo Sentry di eliminazione, metodo Registro di eliminazione e metodo Standard.
Sintassi
UNDELETE
[[unità:][percorso]nomefile] [/DT|/DS|/DOS]
UNDELETE [/LIST|/ALL|/PURGE[unità]|/STATUS|/LOAD|/UNLOAD|
/S[unità]|/Tunità[-voci]]
Opzioni
/LIST Elenca i file
eliminati che sono disponibili per il recupero, ma non recupera alcun
file. Il parametro [unità:][percorso]nomefile e le opzioni /DT, /DS e /DOS
controllano l'elenco fornito dall'opzione.
/DOS Recupera soltanto i file elencati come file eliminati da MS-DOS,
chiedendo conferma per ciascuno di essi. Se esiste un file di
registrazione dell'eliminazione, l'opzione indica a Undelete di ignorarlo.
/LOAD Carica nella memoria Undelete, un programma residente in memoria,
utilizzando le informazioni definite nel file UNDELETE.INI. Se il file
UNDELETE.INI non esiste, Undelete utilizzerà i valori predefiniti.
/UNLOAD Rimuove la porzione del programma Undelete che risiede in memoria,
impedendo in tal modo il ripristino dei file eliminati.
UNFORMAT
Ripristina un disco cancellato dal comando FORMAT. UNFORMAT ripristina solo unità disco rigido o floppy locali, mentre non può essere utilizzato per ripristinare unità di rete. Il comando UNFORMAT può inoltre ricostruire una tabella delle partizioni del disco danneggiate su un'unità disco rigido.
Sintassi
UNFORMAT unità: [/L] [/TEST] [/P]
Opzioni
/L Elenca tutti i file e le sottodirectory. trovate da UNFORMAT. Se questa opzione non viene specificata, UNFORMAT elenca solo le sottodirectory. e i file frammentati. Per sospendere lo scorrimento dell'elenco visualizzato, premere la combinazione di tasti CTRL+S. Per riprendere lo scorrimento, premere un tasto qualsiasi.
VER
Visualizza il numero della versione di MS-DOS.
Sintassi VER
VOL
Visualizza l'etichetta di volume e il numero di serie del disco, se esistenti.
Sintassi VOL [unità:]
XCOPY
Copia file (ad eccezione dei file di sistema e nascosti) e directory, incluse le sottodirectory. Con questo comando è possibile copiare tutti i file di una directory, compresi i file nelle relative sottodirectory.
Sintassi
XCOPY origine [destinazione] /Y|/-Y] [/A|/M] [/D:data] [/P] [/S] [/E] [/V] [/W]
Opzioni
/Y Indica che XCOPY
sostituisce i file esistenti senza chiedere conferma. Per impostazione
predefinita, se si specifica un file come file di destinazione, XCOPY
chiederà se si desidera sovrascrivere il file esistente. (Le versioni
precedenti di MS-DOS sostituiscono semplicemente il file esistente.) Se il
comando XCOPY è parte di un file batch, XCOPY si comportera come nelle
precedenti versioni. Specificando questa opzione si ha la precedenza su
tutte le impostazioni predefinite e correnti della variabile d'ambiente
COPYCMD.
/-Y Indica che XCOPY chiede la conferma quando sostituisce un file
esistente. Specificando questa opzione si ha la precedenza su tutte le
impostazioni predefinite e correnti della variabile d'ambiente COPYCMD.
/P Chiede conferma alla creazione di ciascun file di destinazione con un
messaggio.
/S Copia le directory e le sottodirectory, purché non siano vuote. Se
viene omessa questa opzione, XCOPY ha effetto solo all'interno di una
singola directory.
/E Copia qualsiasi sottodirectory, anche se vuota. Con questa opzione è
necessario utilizzare l'opzione /S.