Lettera al Direttore - CORRIERE DELLA SERA - mercoledì 15 Gennaio 1986 |
Rassegna Stampa | ||
Avvenire - 28 ottobre 1984 - firma Marco Marelli COMO - Un progetto da mille miliardi per la costruzione di una galleria autoferroviaria subacquea Tubolario, folle idea per battere code e ingorghi. I problemi viabilistici nel Comasco non mancano. Soprattutto per quanto riguarda i collegamenti da Como e Lecco allalto lago. Tra non molto la situazione dovrebbe migliorare fra Lecco e Colico quando sarà ultimata la nuova statale 36. Non altrettanto positive si annunciano le prospettive per i collegamenti fra Como e lalto lago. In questo periodo poi sono sorti problemi anche per gli aliscafi, infatti due maxi-aliscafi sono entrambi in cantiere. | ||||||||||||||
COMO. Come risolvere una volta per tutte questi problemi, via acqua e via terra? | Ma in che cosa consiste il Tubolario. Si tratta di un manufatto interamente sommerso nel lago ad una profondità media di 20 metri sotto il livello di magra. Nella parte tipo, larteria è formata da due tubi cilindrici collegati fra di loro da travature. Staticamente la struttura è dimensionata in modo che anche a pieno carico tenda a galleggiare, anche se è mantenuta sommersa da tiranti ancorati a zavorre appoggiate sul fondo del lago. Ciascuno dei due tubi paralleli è suddiviso in quattro vani: quelli superiori ospiteranno le due carreggiate autostradali (una ascendente laltra discendente); quelli inferiori ospiteranno una strada ferrata a doppio binario per convogli internazionali ed unaltra strada ferrata a doppio binario per la metropolitana. | |||||||||||||