Anche se il progetto, quando fu annunciato, sollevò più sorrisi scettici che entusiasmo, il Tubolario insiste: lidea di collegare Como con Colico con una doppia galleria a mezzacqua (una ventina di metri sotto la superficie del lago) è stata riproposta ieri mattina a Como. A sostenere il Tubolario e il suo progettista, ingegner Gianfranco Magrini di Milano, è venuto il professor Antonio Fiorentino, titolare del dipartimento navale dellUniversità di Napoli e uno del gruppo dei progettisti del Ponte di Archimede. Ma quali sono queste novità? Risponde Magrini: Abbiamo la collaborazione del gruppo Ponte di Archimede in quanto ci troviamo tutti della stessa idea. La gente deve capire che non si può chiudere gli occhi davanti alle innovazioni. Comunque se per il collegamento tra Como e Colico, operazione costosa ma che risolverebbe molti problemi, vi sono delle logiche remore noi diciamo: cominciamo a dimostrare che la cosa è possibile. Come? Iniziamo a costruire un prototipo, anzi un pezzo di prototipo, e mettiamolo in funzione. Noi siamo qua per dire a Como e a tutti gli altri centri del Lago di farci sapere se sono disponibili ad accettare la nostra proposta di costruire un pezzo di Tubolario ed utilizzare questa struttura per un supermercato sotto lacqua., per un autosilo, di cui peraltro vi è tanto bisogno, oppure per un collegamento tra Como e Villa Erba a Cernobbio. Chi è disposto ad ascoltarci si faccia avanti. | | Noi abbiamo anche delle proposte tese a risolvere i problemi di finanziamento che, lo riconosciamo pure noi, saranno consistenti. Però le forme di finanziamento ci sono. Basta metterci intorno ad un tavolo e discutere. Noi siamo pronti. Riusciranno questi nostri eroi del Tubolario a convincere qualcuno? Per il momento a Como e dintorni lidea viene semplicemente definita come il progetto del tubo aggiungendovi, dopo una pausa, la parola Lario. Ma i promotori delliniziativa sono convinti che lidea debba piacere, anche se come primo, prolungato impatto il freddo è stato glaciale. Ma a raffreddare lambiente erano stati soprattutto i dati riguardanti i costi: 10mila miliardi per il doppio tunnel sotto il Lario. | |