RACCONTI CARTA
D'IDENTITÁ HOMEPAGE
CONCERTI
Beh, che la musica
sia sempre stata parte integrante della mia vita credo che non
sia un mistero. Ho cominciato a strimpellare la chitarra a 14
anni, emulando mio fratello, che, seppur più giovane di me di un
anno, già allora era un musicista provetto. Naturalmente io non
sono mai stato capace di andare oltre al classico giro di do, ma
subito mi è sembrato inutile perdere tempo ad imparare i
rudimenti della musica: tanto valeva cominciare subiito a
comporre, no? Allora vennero fuori le prime canzoni, i primi
brani completi di testo e musica. In quegli anni, diciamo
1978/80, con la mia famiglia, abitavo a Pizzighettone, paesello
vicino a Cremona. Tornato a Vercelli, nel 1981 ebbi le mie prime
esperienze con band vere e proprie, tra le quali vale la pena
ricordare quella con i PLANIMETRIX, direi tra il 1981 e il
1982, dove suonavo un basso regolarmente scroccato a chi decise
di fare il chitarrista. Negli anni immediatamente successivi mi
diedi finalmente al "canto", intuendo al fine che la
tecnica strumentistica poco aveva a che fare con me. Mi divisi
tra fatui progetti solistici e la band "Negative
Habits" ad Alice Castello, capitanata da quel Vico diventato
poi una specie di divinità per la psichedelia italiana. Verso il
1984 registrai qualche brano con Roberto Vernetti, anche lui
diventato in seguito un personaggio piuttosto stimato e richiesto
all'interno della scena musicale italiana, come al solito
"dopo" essere stato mio degno compare di suoni. Poi
cassette autoprodotte in quantità piuttosto limitata (una copia
alla volta?) che però stimolavano la mia verve compositiva,
finché - siamo alla fine del 1986 - non formiamo i Blue Tempo
(in seguito più autarchicamente battezzati BLU
TEMPO),
con alcuni amici : Pavel, Dino e il Monte (che in seguito
diventerà mio cognato). L'anno successivo si unisce alla band
anche mio fratello (finalmente), che all'atto della formazione
era assente per impegni con la patria. Credo che Blu Tempo sia
stata la formazione più longeva alla quale ho preso parte, e
sono stati macinati al suo interno una decina di altri musicisti.
Ma rimando gli approfondimenti al link appropriato. Verso il 1992
formo, insieme al mio amico Massi, i FORTE
CUZCO,
e con questa ultima band, una volta trovata una stabile
formazione, il numero di esibizioni dal vivo conosce una crescita
esponenziale. Io sono sempre il cantante e l'autore dei testi, un
compito che mi piaceva da pazzi. Poi, all'inizio solo per gioco
come al solito, i Forte Cuzco assieme a componenti di altri
gruppi dell'area casalese-vercellese, formano BEPPE E
I PORCI COMODI, che tutt'ora affrontano i palchi (ahimè
senza il sottoscritto). Direi che per quanto riguarda le mie
esperienze "bandistiche" è tutto. Gli altri gruppi nei
quali ho militato e che hanno lasciato tracce sonore in giro per
il mondo (ok, in giro per camera mia...) sono i quelli che mi
inventavo da solo, componendo brani e suonandoli con strumenti
vari, tastierine e cazzabubboli. Ah, dimenticavo! Ma sapete che
ho anche studiato canto per un paio di anni da Terry Fessia,
presso il CVM?