M: Partiamo dall'inizio: come avete fatto ad arrivare fino in giappone?
MA: I primi che ci hanno scritto erano dei ragazzi che avevano o la compilation "DO IT YOUR SELF" o "NO TIME TO PANIC", poi c'era uno di una fanzine,
L: Ci hanno chiesto se facevamo uno splitcon i Just One Day della "snuffy smile rec.", ci aveva mandato vari volantini sulla sua produzione in giappone, dei tour che organizzava, poi abbiamo registrato questi due pezzi, lui nel frattempo ci aveva spedito delle cassette per farci conoscere dei gruppi giapponesi, poi l'idea è partita da marco che ha deciso di provare a chiedere se ci faceva fare qualche data in giappone, abbiamo mandato un fax, poi ci ha organizzato il tour per settembre, però è successo quello che è successo, quindi abbiamo rimandato a marzo. Erano 6 date inizialmente, la prima a Tokio è saltata perchè abbiamo perso la coincidenza a Parigi, c'era uno sciopero dei pompieri, abbiamo pernottato a spese dell'airfrance, comunque per fortuna a Tokio abbiamo suonato l'ultima data.
MA: Il tour penso che lo abbia organizzato perchè "september" ha venduto molto là tramite Giulio (green), helterskelter e s.o.a. una cosa tira l'altra lui ha calcolato che la cosa si poteva fare perchè lui spesava tutto.
M: Suonavate in centri sociali o...
L: Erano tutti club, tranne uno che era una specie di sale d'incisione in una scuola, avete presente saranno famosi con quelle stanze dove provano i musicisti? Tipo una di quelle
MA: Con gli specchi dietro
S: Quanto costavano i concerti?
MA: Quello di Tokio 40 milalire, quello che costava meno era ad Osaka che era tipo 25mila lire
L: Ma ti assicuro che loro potevano permettersi qualunque cosa della nostra distribuzione dopo tre date abbiamo esaurito la cinquantina di magliette che avevamo potato via
S: Ma di regola un concerto quanto costava?
L: C'erano gli Agostig Front che costavano 70 milalire, gli Earth Crisis 60 milalire
S: Lele, come si sono comportati?(indicando vale, ma sopratutto marco)
L: Male!, no, vabbeh ti dico per un italiano entrare nell'ordine delle idee e di compotamento di un giapponese è praticamente impossibile
MA: Soprattutto per un'italiano, è già difficile per un'europeo, ma per la maleducazione di un'italiano è proprio il massimo!
L: loro sono sempre molto rispettosi, molto compètosi, estremamente silenziosi, sembra che si debbano dire solo le cose essenziali.Sul furgone noi sembravamo in gita scolastica!!!, sempre a ridere e a dire cazzate, mentre loro ... non ho mai sentito un lamento neanche dopo 5 ore di viaggio
S: Da mangiare?
MA: Là è strano: i club non ti danno da mangiare
L: Almeno a noi no!
MA: ma perchè più che altro non c'è la cena, non è come quà che ad una certa ora si va a mangiare
L: aspetta, è stata una settimana on the road! si, un pò sfasati. abbiamo fatto una settimana con le bacchette! niente forchetta niente coltello niente di niente
V: La colazione era buonissima con le ciambelline
L: Una grande cosa in ogni autogrill il tè è gratis
V: Faceva abbastanza schifo!!( un eh!!! generale per la serie non ti va mai bene un cazzo!)
L: Era bollente, ah poi il caffè latte già zuccherato in lattina, ogni 10 metri ci sono dei distributori con tè caffè sia freddo che caldo
MA: Una cosa che mi è rimasta in pressa è la quantita di cose damangiare che hanno, dalle decine di cazzatine, dolciumi a tutti i modi di fare il pesce ai bon bon, ai bastoncini(non ho capito di cosa!)
L: E poi non è che siano così rubicondi
MA: Non parlare male!!
L :... anzi sono abbastanza magrolini, asciutti direi, hanno una cucina simile a quella cinese al vapore.... mangiano tantissimo riso, come nei cartoni animati, con la ciotola a ripetizione, è incredibile!
MA: Mentre i nuduls li abbiamo scoperti sull'aereo; c'e li hanno portati in una scatoletta con il sugo di pesce, loro mangiano sti nuduls quasi ciucciandoli facendo un rumore schifoso perchè così mentre va su si rafredda perchè sono proprio caldissimi, ma quel rumore per loro è simbolo di gradimento, anche i rutti e sputare per terra...
L: invece è simbolo di maleducazione soffiarsi il naso...
V: Infatti chi aveva il raffreddore andava in giro con la mascherina
L: Ah ! Si infatti se vedevi uno con la mascherina non era per lo smog, ma perche aveva il raffreddore...c'è una foto di quando suoniamo uno nel pogo con la mascherina! Veramente(risate)
MA: E' stato grandioso uno dei JOD, che per starnutire da un'altra parte è partito a razzo
 
Qui è stato aperto un dibattito, anzi Matteo ha aperto un dibattito, ovvero come facevano a starnutire con la mascherina sti poveri giapponesi, ciè tutta la schifezza gli rimaneva all'interno dellla mascherina? M: A che ora iniziavate a suonare?
V: 4 o le 5 del pomeriggio e alle 10 era tutto finito
S: Sarai stato contento Lele?
L: Guarda era bellissimo, tu uscivi, tempo di aver caricato le tue robe, guardavi l'orologio ed erano solo le 10, bellissimo!
MA: Si anche perchè dopo avevi il tempo di andare a mangiare con tranquillità, una sera abbiamo fatto un mega pic-nic in un parco ad Osaka con tutti i gruppi con cui abbiamo suonato, ed eravamo tipo in 30
V: Infatti mangiavamo sempre dopo
MA: Perchè c'era tempo, ti potevi gustare quei 3/4 d'ora di sonno che ti concedevano
L: Una cosa che stringeva il cuore era vedere le ragazzine di sera andare in giro da sole, perchè hanno un livello di criminalità molto basso, quasi inesistente...tanto le si sfogano a leggere imanga porno in metropolitana
MA: Ah.. i manga porno sono prorio ovunque
S: Il nome di ragazza più bello che hai sentito lele?
L: Ragazza.... a me piace Mikori!!!!
M: Quanta gente c'era nei concerti?
MA: Dalle 100 alle 300
S: era un pubblico caldo?
L: Attenti, molto attenti
MA: Sì dava molta soddisfazione per chi suonava, perchè la gente arrivava li e non si muoveva più, ci potevano essere 15 gruppi che magari potevano anche fare schifo ma stavano lì
V: A me è rimasto impressa una sera quando il chitarrista di un gruppo non arrivava, ed aveva causato un ritardo pazzesco al concerto, tutti sono rimasti lì senza arrabbiarsi
MA: Ah!! rimanevano lì, ma se il gruppo non gli piaceva non applaudivano!!...la data più bella a Tokio pogo, gente che si tuffava in continuazione
L: Anche Giulio si è buttato!!!!!
S: La scena più bella che ti è capitata ?
MA: Per me vedere Lele ad Osaka con la sua timidezza, con una ragazza che gli si è piazzata tutto il concerto davanti a distanza di 20-30 centimetri, che gli cantava tutti i pezzi in faccia e lui che non l'ha guardata neanche per un secondo!!! (risate)
L: Eh si!!!
V: La cosa più bella che ho provato io è ha Tokio misto tra gioia malinconia...
MA: Si a tokio dopo due bis, non avevamo più pezzi da fare... si sente vale :"allora è finita"!!
V: In quel momento avrei suonato per un'altra ora se non di più
L: Un'altra cosa carina c'era una ragazza è venuta oltre con delle amiche, aveva scritto qua sul polso 'choked' e sulle dita Marco Lele e Valentino, poi ha detto "la fate questa qua la fate?"!!...non l'abbiamo fatta poi!!(risate)
M: Gli autografi?
MA: Ma più che autografi abbiamo fatto tante foto
M: Ma cosa ti passava in testa quando facevi gli autografi
L: Ordinaria amministrazione(RISATE)
V: A me non piace fare autografi
MA: Neanche a me, però capisco che fa piacere farseli fare, io ricordo quando ho avuto un'autografo da uno dei Negazione e avevo 18 anni ancora lo tengo come un ricordo molto bello
L:Anche io ho l'autografo del chitarrista dei Motorhead (ancora risate).... No però una cosa l'autografo sta sul cazzo anche a me come cosa mentre la dedica mi piace di più la voglio più volentieri e la faccio più volentieri .

-- Fine della I° parte --