Curiosità e stranezze delle formiche
Formiche schiaviste
La più rappresentativa fra le formiche schiaviste, di cui ci sono numerose rappresentanti, è senza dubbio la formica amazzone Polyergus rufescens che vive in Europa ed è molto diffusa dall’Italia del Nord fino alla Toscana.
Per quanto possa sembrare incredibile la schiavitù esiste anche nel mondo delle formiche. Come vedremo in questa breve esposizione tra le formiche si trovano spesso dei comportamenti che possono sembrare delle vere e proprie caricature dei vizi che affliggono gli esseri umani, ma questo non ci dovrebbe meravigliare più di tanto, infatti anche le formiche sono degli esseri viventi sociali e sono su questa Terra da molto, molto tempo prima di noi .
Le formiche amazzoni e le loro numerose emulatrici rapiscono le larve di formiche di altre specie e le portano nel loro formicaio dove cresceranno, e da adulte lavoreranno per le loro padrone arrivando fino a nutrirle imboccandole (vedi Trofallassi).
Le formiche amazzoni non potrebbero vivere se non fossero imboccate, infatti hanno le mandibole trasformate in vere e proprie sciabole buone soltanto ad uccidere, completamente inadatte a lavorare e a svolgere i compiti più semplici perfino inadatte a mangiare. Con il passar del tempo le operaie invecchiano e muoiono, allora le formiche amazzoni compiono un nuovo raid per razziare un nido e procurarsi nuove schiave. Parte dal formicaio una colonna di amazzoni ordinata come una colonna di soldati umani e si dirige verso l’obiettivo. L’attacco al nido prescelto si svolge anche con l’uso di armi chimiche ( le formiche comunicano per via chimica, le amazzoni emettono una sostanza chimica che diffonde il timor panico tra le formiche avversarie). Se la scelta è caduta su di un nido di serviformica la battaglia è breve: le serviformiche si danno subito alla fuga abbandonando il formicaio all’esercito invasore ; se, invece,la scelta è caduta sulla bellicosa formica cunicularia la battaglia dura a lungo e fra i caduti ci sono numerose formiche amazzoni. Vinta la resistenza delle loro vittime catturano le larve e le portano al loro nido.
Alcune formiche schiaviste come la Formica sanguinea, sono schiaviste "facoltative" perché non hanno le mandibole trasformate in sciabole, come si vede nella foto qui sopra, e quindi possono vivere anche senza schiave.
Formiche trappola
La formica tropicale Daceton armigerum (daceton da un vocabolo greco che vuol dire mordere) ha sviluppato nel corso dell’evoluzione un sistema di mandibole a scatto che la trasformano in una vera e propria "Trappola vivente", resta immobile di fronte a piccoli insetti e quando questi si avvicinano scatta la trappola. Le mandibole si chiudono ad una incredibile velocità di meno di 2 millisecondi. Ma il record fra le formiche trappola appartiene al genere Odontomachus Queste formiche, più piccole delle Daceton ma più evolute, hanno portato il sistema delle mandibole a trappola ad un livello record, scattano,infati, in soli 0,3 millisecondi!! formando la struttura vivente più veloce del mondo (Hoelldobler, 1990)
Formiche coltivatrici di funghi
Sono le famose formiche tagliafoglie, chiamate dagli anglosassoni formiche parasole e dagli indios del sud America wiwis. Sono apparteneti al genere Atta comprendente diverse specie. Detengono il record della grandezza dei formicai la cui camera centrale può raggiungere le dimensioni di un salottino di un appartamento di esseri umani, per quanto può sembrare incredibile un uomo ci può stare dentro in piedi! Ma ancora più incredibile è il loro numero e il loro comportamento. Vivono nell’America centromeridionale e le loro colonie per numero di componenti ( circa otto milioni) sono seconde solo alle formiche scacciatrici africane Anomma (Dorylus) Wilwerthi la più grande e terribile creazione della natura in fatto di formiche di fronte alle quali anche l’uomo scappa!
Le Atta riescono a respingere le formiche legionarie (Eciton burchelli, Eciton hamatum)che comunemente si nutrono di formiche, insetti di ogni specie e piccoli vertebrati.
È facile vederle nelle foreste tropicali in file lunghissime inconfondibili perché ogni formica porta un pezzetto di foglia. C’è una grande differenza di dimensioni tra le componenti delle file ce sono piccole e molto grandi (spesso sulla foglia delle più grandi ce ne sono di piccolissime che difendono le più grandi dall’assalto di altri insetti) da lontano sembra di vedere un piccolo torrente di foglie che scorre nel terreno e che si riversa dentro un foro nel terreno. Il loro potenziale distruttivo è enorme, in un giorno possono far sparire nelle loro tane tutte le foglie di un orto e ridurlo ad un campo sterile. Ma il fatto più strano è che queste formiche non mangiano le foglie! Ma le masticano trasformandole in un impasto particolare con cui preparano dei letti che inseminano con spore di particolari tipi di funghi. I funghi crescono e quando sono maturi servono da pasto per le formiche. Le Atta sono dunque delle coltivatrici di funghi.
ATTA CEPHALOTES
Formiche amiche
Formiche Legionarie (formiche combattenti, formiche guerriere brasiliane, Army ants)
A volte nelle foreste pluviali dell'America centromeridionale si possono vedere le lunghe colonne delle formiche Eciton burchelli in file ordinate con formiconi più grossi lungo i lati come ufficiali che controllano il passo delle truppe come nelle vere legioni. Sono delle formiche nomadi della sottofamiglia delle Dorylinae, non hanno un formicaio ma si muovono in continuazione andando a caccia di insetti e piccoli vertebrati quando si fermano formano soltanto un bivacco. Il bivacco è formato dalle formiche che si attaccano con le zampe le une alla altre formando un blocco cilindrico dal diametro di 1 metro o più, al centro completamente protette si trovano la regina e le larve. La loro vita è un susseguirsi di una fase di bivacco dove la regina depone le uova e nascono le nuove generazioni ed una fase di nomadismo in cui le colonne si spostano continuamente razziando ampie zone di foresta. La regina depone fino a 30.000 uova alla settimana, ma non è un record (il record è delle solite anomma (Dorylus) africane la loro regina depone 4 milioni di uova al mese.). Una colonna di Eciton burchelli è composta da 700.000 (al massimo 1.000.000) formiche di diverse dimensioni con i soldati muniti di "zanne" lunghe ed arcuate, la colonna è lunga 15 metri ed ha un fronte di due metri. Durante l'attacco forma una falange a ventaglio con un ampio fronte che forma una rete che avvolge le prede, prede che di solito sono scorpioni, ragni, grossi insetti, a volte anche lucertole e serpenti. La loro scorreria avviene di giorno ed è annunciata dal rumore degli uccelli formicari che accompagnano l'esercito di formiche divorando tutti gli insetti che volano per sfuggire all'orda che avanza. L'attacco e il trasporto delle prede è efficientissimo, ogni formica grande, media o piccola ha il suo compito particolare e tutto il meccanismo è perfettamente coordinato. Le loro mandibole non hanno bordi taglienti, per cui anche se a volte riescono a uccidere un vertebrato di più grosse dimensioni, ferito o impossibilitato a fuggire, avvelenandolo con le ripetute punture (il nome eciton viene da un vocabolo greco e significa pungere), non riescono a portarlo al bivacco. Al momento della riproduzione i maschi di una colonia vanno a fecondare le regine di un'altra, in maniera da aumentare la variabilità genetica.
Formiche Scacciatrici africane o formiche guerriere africane (Dorylus sottogenere ANOMMA)
Si chiamano formiche scacciatrici (driver ants)perché nei villaggi dell'Africa all'avvicinarsi delle colonne di anomma (attacco a falange con un fronte che può superare i 100 metri!) agli abitanti non restava altra scelta che abbandonare le case e tornare dopo il loro passaggio.
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Formiche del miele
Le formiche del genere myrmecocystus, dell' Arizona e dell'America centro meridionale, producono miele. Alcune operaie si riempiono di miele trsformandosi in veri e propri otri, e si sistemano nel formicaio costituendo una riserva di miele per il formicaio. Alcune tribù di indios le mangiano, ed illoro miele non ha nulla da invidiare a quello delle api.
Formiche
Kamikaze
I primi soldati kamikaze pronti a sacrificarsi per
uccidere molti nemici non sono stati giapponesi, ma ... le formiche!!
Infatti in Malesia alcune formiche
soldato della specie Camponotus Saundersi hanno due enormi
ghiandole piene di veleni che si estendono dalla base delle mandibole
fino alla fine del corpo, quando sono attaccate da molti nemici si fanno
esplodere contraendo volontariamente i muscoli addominali spargendo i
veleni sulle truppe nemiche
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Ezio Sgrò: tetramorium@yahoo.it