Nell'immagine appare pittoresco ma il quartiere che traeva
il suo nome dalla Porta Rizzolia, al fondo di via Mazzini,
sul'area ora occupata dall'ex ospedale psichiatrico, era tutt'altro
che salubre. Basti pensare che era noto come "Quartiere
della rogna": le sue casupole erano focolaio di epidemie
di ogni sorta. Lì, tuttavia, avevano sede anche filande
e manifatture, ma questo non lo salvò dalla demolizione,
nel 1883, per fare posto a un ampliamento del manicomio. E
alla sua distruzione lavorano gli stessi ricoverati. Archivio
Giulio Massobrio. Alessandria.
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